Non ce l’ha fatta Willy Braciano Ta Bi. L’ex promessa del calcio italiano è stata sconfitta da un tumore: aveva solo 21 anni.
Quella di Willy Braciano Ta Bi è stata una lunga e dura battaglia. Ma non sui campi di calcio, come era abituato a fare fin da piccolo. La giovane promessa del calcio italiano ha dovuto lottare contro un tumore che lo aveva aggredito al fegato. Aveva solo 21 anni. L’ex calciatore dell’Atalanta e del Pescara è deceduto dopo una lunga malattia che ha spento le sue speranze di poter giocare ad alti livelli. Nonostante la raccolta di fondi per aiutarlo a sostenere le spese mediche, promossa dalla Federazione ivoriana, è bastata per salvargli la vita.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Morte Willy Braciano Ta Bi
Willy ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita in patria, in Costa D’Avorio, accanto ai suoi affetti familiari. Aveva smesso con il calcio solo nei mesi scorsi, dopo essere diventato anche campione d’Italia con la Primavera dell’Atalanta nel 2019. Un male incurabile, però, gli ha spezzato la vita e la carriera. Per molti, Willy Braciano Ta Bi somigliava a Franck Kessié, centrocampista del Milan, per il modo in cui si approcciava alle gare. Giunto a Bergamo nel gennaio del 2019 direttamente dalla Costa D’Avorio, dall’ASEC Mimosas, ha sin da subito dimostrato a tutti le proprie capacità calcistiche. In finale contro l’Inter riuscì ad imporsi con i suoi compagni, vincendo per 1-0 ed alzando la coppa al cielo.
LEGGI ANCHE >>> Serie A, focolaio Covid-19: partita a rischio rinvio
Willy era pronto a rimettersi in gioco, il trasferimento al Pescara sarebbe potuto valere il definitivo salto di qualità, ma la sua avventura in Abruzzo è durata pochissimo a causa del peggiorare delle sue condizioni di salute. Ta Bi non ce l’ha fatta: aveva solo 21 anni.