Dopo la sconfitta è tempo di riflessioni in Serie A: possibile un nuovo esonero nel massimo campionato, riunione in corso
Crisi senza fine: un punto nelle ultime sette partite, penultimo posto in classifica e l’impressione che la strada verso la salvezza sia al momento troppo ripida da percorrere. Il Parma non si aspettava che il cambio da Liverani e D’Aversa potesse peggiorare una situazione già critica. Invece è accaduto: dopo l’avvicendamento in panchina i ducali hanno raccolto appena un punto in sette giornate, prima ne erano stati conquistati 12 in 14 partite.
Certo con Liverani erano arrivate quattro sconfitte consecutive, ma il ritorno di D’Aversa non ha portato la scossa sperata. La curva del Parma è piatta, con una squadra che ha cambiato tanto, forse troppo a gennaio, e deve ancora trovare il giusto equilibrio. Contro il Verona è arrivata un’altra sconfitta: qualche timido segnale di speranza c’è stato ma non abbastanza da non far preoccupare la società. Così questa mattina la dirigenza si è riunita per valutare anche la posizione di D’Aversa.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Parma, riunione in corso: possibile esonero per D’Aversa
Il presidente Krause ha chiamato a rapporto tutta la dirigenza per provare a risalire la china. La società dovrà decidere se confermare la fiducia al tecnico oppure procedere al secondo esonero stagionale. In quest’ultimo caso sarebbe difficilmente ipotizzabile un ritorno di Liverani, più probabile la chiamata di un terzo contratto con tutte le conseguenze economiche del caso.
LEGGI ANCHE >>> Il Verona torna a brillare, per il Parma è crisi nera
Tra i nomi possibili quello di Leonardo Semplici, ex Spal. Più difficile, invece, arrivare a Walter Mazzarri che spera in una chiamata per un progetto più ambizioso e ha un ingaggio elevato. Ora di riflessioni quindi con D’Aversa che potrebbe vedersi assegnata un’altra possibilità: domenica c’è l’Udinese, poi lo Spezia, prima della proibitiva sfida all’Inter. Proprio le prossime due gare potrebbero rappresentare il classico dentro o fuori per il tecnico ducale: buoni risultati per dare segnali di ripresa e meritarsi sul campo la conferma oppure rottura definitiva e la strada dell’esonero già segnata. Il Parma ci pensa: c’è una stagione da salvare e lo spettro della retrocessione da scacciare ad ogni modo.