Vittoria importante per il Verona di Ivan Juric, che ha esaltato la sua squadra nel post partita, ed in particolare uno dei suoi giocatori.
La vittoria del Verona, conquistata stasera contro il Parma, è una boccata d’aria fresca importante che arriva dopo ben due sconfitte consecutive, che un po’ avevano fatto storcere il naso a qualcuno. I tre punti ritrovati al Bentengodi sono un segnale chiaro, che conferma il cammino importante intrapreso dalla squadra di Ivan Juric già nella prima fase della stagione.
Abbattuto un Parma che ora è in crisi nera, penultimo in classifica e che sembra non dare segnali incoraggianti e decisivi nemmeno dopo l’arrivo di Roberto D’Aversa. Qualche cosa di positivo, ad ormai un mese di distanza dal cambio allenatore, si è visto, ma serve ben altro per provare a salvare il Parma dallo spettro della zona retrocessione.
Per il Verona, invece, il clima è decisamente diverso. Contento anche Ivan Juric, che nel post partita ai microfoni di Sky Sport ha elogiato la sua squadra, soffermandosi in particolare su uno degli elementi della rosa che pare possa diventare da qui alla fine della stagione un personaggio decisivo per la galoppata gialloblu.
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Verona, Juric esalta Lasagna ed azzarda il paragone
“Giocare così dopo aver preso gol non era facile, ma penso che abbiamo fatto una bella partita. Sono stracontento di stasera. Dimarco? Abbiamo corso bene, non li abbiamo fatti mai giocare, abbiamo sofferto poco contro attaccanti fortissimi e dominato per larghi tratti”, le parole di Juric che certificano la prestazione positiva della sua squadra.
Poi un passaggio su Colley, uscito dal campo per infortunio: “Ha un problema al ginocchio, mi auguro che non sia niente di grave. Abbiamo perso anche Kalinic, ci mancheranno”.
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Ma il passaggio chiave, per l’allenatore dell’Hellas, arriva parlando di Lasagna. Buona prestazione dell’ex Udinese, al quale però è mancato il gol. Una prova che convince sempre di più il suo allenatore: “Lasagna doveva giocare a prescindere dall’infortunio di Kalinic. Ha ampissimi margini di miglioramento. Il campo era brutto e gli è saltata la palla male ma poteva fare gol. E’ venuto con una grande voglia e in allenamento sto vedendo cose che raramente ho visto in carriera, forse con Diego Milito”.
In molti, ovviamente, ora si chiedono se le forti parole di stima da parte di Juric, possano condizionare anche le scelte future. Al netto del fatto che Kalinic non era disponibile stasera a causa di un infortunio, sono molti adesso a pensare che per il croato questa possa rappresentare una bocciatura, e che Lasagna potrebbe prendere il largo nelle gerarchie.