Inter-Lazio, bestemmia in campo: chiesta la prova tv

Manuel Lazzari finisce nel binocolo della Procura Federale. Si apre un’indagine per una presunta bestemmia in occasione di Inter-Lazio.

Inter-Lazio è una sfida che lascia molti strascichi per il tecnico Inzaghi e anche molte grane. Una dura sconfitta che ha interrotto una scia positiva di risultati e che porta la formazione a dover forse ripensare i propri obiettivi e anche a dosare gli impegni. Difficile mantenere la tenuta nervosa, quando sale l’intensità delle sfide e le pretese di una stagione diventano sempre più alte. È possibilmente ciò che è accaduto a Manuel Lazzari in occasione dell’ultimo match di campionato.

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La Procura Federale apre un’indagine su Lazzari della Lazio

Lazzari e Hakimi a contrasto
Manuel Lazzari e Hakimi (Getty Images)

L’esterno biancoceleste, infatti, pare abbiamo bestemmiato durante la sfida a San Siro e l’episodio sarebbe stato rilevato dai microfoni e dalle telecamere presenti a bordo campo, durante il secondo tempo. Pare, inoltre, che i sospetti siano stati confermati dal quarto uomo. A tal proposito Giuseppe Chiné, capo ufficio della Procura Federale, ha deciso di aprire un’indagine, chiedendo la prova tv che confermi o meno le circostanze.

Nel frattempo né la società né il calciatore si sono ancora espressi in merito all’accaduto, ma si teme una squalifica, che potrebbe pregiudicare chiaramente le strategie di Inzaghi, che al termine della sfida contro l’Inter si era comunque pronunciato positivamente sulla prestazione della squadra. “Siamo amareggiati, assegnare un rigore all’inizio della partita, la pregiudica. L’arbitro ha deciso dopo 3 secondi, mentre era una situazione che di solito si guarda almeno una decina di volte. C’è rammarico – concludeva ieri l’allenatore biancoceleste – perché avremmo potuto ottenere di più”.

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