Mirante e Pau Lopez non hanno convinto, per la prossima stagione Roma a caccia di un portiere affidabile. Musso in pole, piace Silvestri e non si trascura la pista Meret
Prima Pau Lopez, poi Antonio Mirante, non sembra trovare pace la Roma con il portiere. Entrambi hanno deluso le aspettative della dirigenza e di mister Fonseca che, dopo una turnazione iniziale, adesso punta spesso sull’estremo difensore italiano. Il destino dei due, però, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, appare segnato. Entrambi sono con le valigie in mano e a fine stagione, tutto lascia presagire che lasceranno la Capitale per provare a trovare fortuna verso nuovi orizzonti.
A questo punto resta da chiedersi cosa succederà in casa giallorossa, dove sembra ufficialmente aperta la caccia ai due sostituti, cui dovrà aggiungersene anche un terzo in quanto, Fuzato andrà a giocare in prestito per farsi le ossa e Olsen non rientrerà alla base. E pensare che, solo poche stagioni fa, la Roma vantava due tra i portieri più forti del Mondo: Allison Ramses Becker e Wojciech Tomasz Szczęsny.
La bravura tra i pali dei due, portò la dirigenza capitolina a una decisione dolorosa, ma che non sortì eccessive ripercussione dal punto di vista qualitativo. Il brasiliano venne ceduto, per una cifra considerevole, al Liverpool, dove è in costante crescita tutt’oggi e il polacco fu promosso titolare. L’idillio, però, durò poco perché le ottime prestazioni dell’attuale numero 1 della Juventus, spinsero proprio i bianconere a sferrare un attacco che fu decisivo. Da quel momento in poi, la porta romanista non ha più avuto un vero e proprio padrone.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Musso, Silvestri e Meret: tre nomi caldi per difendere la porta della Roma
A questo punto ci si chiede chi potrebbe essere il futuro numero 1 della Roma. Sempre la ‘Rosa’, prospetta tre nomi su tutti per sostituire Mirante e Lopez: Juan Agustín Musso, Marco Silvestri e Alex Meret. Tre profili più che affidabili, nonostante il terzo non giochi da titolare. Ma andiamo con ordine. A Trigoria se ne parla e in pole sembra esserci l’estremo difensore dell’Udinese (cercato anche dall’Inter per il dopo Handanovic).
Musso sta giocando alla grande, ha messo di fila tre tre clean sheet consecutivi e cercherà di fari notare anche domenica all’Olimpico. Costa sui 20 milioni di euro, ma è giovane con i suoi 26 anni e presenta ampi margini di miglioramento. L’alternativa sarebbe il collega di reparto del Verona che ha 3 anni in più ma costa la metà, intorno ai 10 milioni. Non è, assolutamente, fuori dai giochi neppure il portiere del Napoli che a 23 anni e con un costo del cartellino di 20-25 milioni di euro rappresenterebbe anche un investimento per il futuro.
LEGGI ANCHE >>> Roma, Ancelotti è la chiave per i primi introiti dal mercato
Chiunque sarà il prescelto, la speranza dei tifosi giallorossi, ma naturalmente anche della dirigenza e di colui che sarà il futuro allenatore (difficile rimanga Fonseca, Ancelotti e Allegri rappresentano due ghiotte opportunità) oltre che dei compagni di squadra, è che la porta della Roma ritrovi un nuovo padrone e possa restare inviolata per più partite possibili. Inutile ricordare che quello del portiere è, decisamente, un ruolo chiave, probabilmente il più delicato in campo: serve affidabilità, come prima cosa, senza dimenticare l’affiatamento con i compagni, il saper guidare la difesa, le qualità tecniche e l’ottima personalità