Il nuovo modulo della Juventus conferma l’importanza di McKennie in mezzo al campo e la variante esterni: così Pirlo ha trasformato la Juventus per l’obiettivo rimonta
Il modulo della Juventus basato sul 4-4-2, ma mascherato in un 3-5-2 in fase di possesso, troverà conferme anche in vista della seconda parte di stagione. Pirlo punterà con insistenza sulla linea difensiva a quattro, mossa tattica che ha restituito ai bianconeri solidità e strapotere difensivo. Il ritorno di Chiellini ha giovato sia a livello tattico, sia dal punto di vista carismatico. La sensazione è che il capitano bianconero rappresenterà il punto di riferimento della retroguardia bianconera e sarà affiancato da uno tra De Ligt e Bonucci, con Demiral leggermente defilato.
Chiellini titolare, ma chi lo affiancherà sistematicamente al centro della difesa? Impensabile lasciar fuori De Ligt, quindi massima attenzione alla posizione di Bonucci, il quale potrebbe giocarsi una maglia da titolare proprio con il centrale olandese. Non è escluso che Pirlo possa decidere di dar spazio contemporaneamente a Bonucci e Chiellini con De Ligt e Demiral prime alternative. Un ballottaggio difensivo decisamente importante da valutare nel corso delle prossime settimane.
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Modulo Juventus, McKennie stravolge gli schemi di metà campo
Quattro difensori per due maglie, ma occhio anche alla rivoluzione di metà campo capitanata da McKennie, ormai al centro del progetto bianconero e delle nuove idee tattiche di Pirlo. Lo statunitense ha ridato verve e dinamicità al centrocampo juventino, e la sua nuova posizione di “finto esterno” consente a Pirlo di poter sfruttare la qualità degli esterni con maggiore incisività, senza chiedere a quest’ultimi anche un duro compito di copertura.
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Non solo, non è un caso che con l’inserimento di McKennie in pianta stabile nell’undici titolare della Juventus, i bianconeri abbiano trovato un assetto tattico maggiormente equilibrato e competitivo. McKennie è pronto a prendere per mano la Juventus anche in vista della seconda parte di stagione. Difesa ritrovata e centrocampo solido: i bianconeri sono pronti a puntare concretamente alla rimonta scudetto e al piano Champions League.