Italiano è uno degli allenatori accostati al Napoli quando andrà via Gattuso: il tecnico racconta un retroscena con De Laurentiis
Non se l’aspettava, era convinto fosse uno scherzo, poi s’è accorto che era tutto vero, altro che fake news. Aurelio De Laurentiis, dopo la vittoria del Napoli in Coppa Italia contro lo Spezia, è andato negli spogliatoi per fare i complimenti non al proprio allenatore, Gattuso, fresco di qualificazione in semifinale, ma a Vincenzo Italiano, guida dei liguri, tra i più bravi e interessanti allenatori emergenti del nostro campionato. Un retroscena che è stato confermato dallo stesso Italiano intervenuto a Radio Marte: “Quando mi hanno detto che De Laurentiis stava arrivando, pensavo fosse uno scherzo. E’ stato motivo di orgoglio e di enorme piacere, è venuto a fare i complimenti per quello che stiamo facendo. Ci siamo presi questo attestato di stima”.
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De Laurentiis pensa a Italiano per il Napoli
Complimenti sinceri ma non disinteressati: Italiano, infatti, è uno dei nomi accostati al Napoli per il futuro della panchina. Il prossimo anno Gattuso saluterà e servirà trovarne un altro, di tecnico, per ricominciare. Italiano è un profilo giusto, De Laurentiis ci pensa e l’allenatore dei bianconeri lo sa: “Fa piacere essere seguito perché vuol dire che stiamo lavorando bene”. Italiano ha definito Napoli una “città spettacolare”, ha citato Maradona – nella sua intervista a Radio Marte – ma ha anche ricordato che ora è concentrato sulla salvezza dello Spezia. Per il futuro ci sarà tempo.
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Quello di Italiano non è l’unico nome accostato al Napoli: tanti sono gli allenatori seguiti da De Laurentiis per il prossimo anno (e non solo). Tra questi c’è Juric del Verona e De Zerbi del Sassuolo. Sullo sfondo il possibile ritorno di Benitez (individuato dal presidente come figura più dirigenziale che di campo) mentre sembra essere solo una suggestiona, al momento, la pista che condurrebbe a Mazzarri. Per lui, come per Benitez, si tratterebbe di un ritorno dopo l’esperienza in panchina a Napoli tra il 2009 e il 2012.