La Procura della Figc ha ascoltato Zlatan Ibrahimovic sul caso dello scontro con Lukaku: spunta l’ipotesi di una mini squalifica
Non è ancora arrivato il momento verità per Ibrahimovic e Lukaku. La Procura Federale sta indagando su quanto accaduto in Inter-Milan di coppa Italia, il faccia a faccia tra i due attaccanti che ha fatto il giro del mondo. Dopo le decisioni del giudice sportivo, tocca alla Figc fare chiarezza sul caso. Gli inquirenti nei scorsi giorni hanno ascoltato l’arbitro Valeri, ieri è toccato a Zlatan Ibrahimovic che in video-collegamento ha risposto alle domande e detto la sua. Lo svedese è quello che rischia di più perché nella sua frase sul voodoo potrebbe essere ravvisato un intento discriminatorio: in questo caso si potrebbe arrivare anche ad una squalifica di 10 giornate.
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Milan, Ibrahimovic-Lukaku: niente discriminazione
Come si legge su TuttoSport, che cita indiscrezioni provenienti dal Milan, la Procura Federale avrebbe deciso di non prendere in considerazione l’aggravante discriminatoria per Ibrahimovic. Allo svedese sarebbe stato contestato soltanto il mancato rispetto dei doveri di lealtà, correttezza e probità.
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Fosse confermata questa linea, per Ibrahimovic andrebbe a cadere il rischio di una maxi-squalifica. Il quotidiano tira in ballo anche il precedente di Lulic e delle offese a Rudiger. In quel caso si partì dall’accusa di razzismo che poi non venne confermata: la squalifica fu di 20 giorni, ma per Ibrahimovic – nel caso ci sia – dovrebbe essere meno pesante. La settimana prossima sarà ascoltato Lukaku, poi si arriverà al giudizio.