Non basta l’offerta comunque choc da 800 milioni di Bc Partners: Suning per cedere le quote ha chiesto un miliardo
Si tratta ed è già questa una notizia. Ma l’accordo è ancora lontano, si balla su cifre elevate, roba che voi comuni mortali neppure immaginereste, eppure l’intesa non c’è ancora e chissà quando (e se) arriverà. Per la cessione dell’Inter, Suning ha chiesto un miliardo a Bc Partners che, invece, si era fermato “solo” alla proposta vicina a 800 milioni. Non male come offerta. Il quotidiano Tuttosport fa sapere che sarà il Cda di Suning che dovrà pronunciarsi. Dato che la notte porta consiglio, Steven e Jidong Zhang, dopo aver detto no all’iniziale proposta, ci starebbero riflettendo. La risposta è attesa a giorni.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Inter, nuova offerta di Bc Partners
Valutazioni in corso, dunque, e la distanza tra domanda e offerta, i 200 milioni tra gli 800 e il miliardo richiesto dai Suning, non è poi così incolmabile. Pare, infatti, che il nuovo proprietario dell’Inter dovrà nel caso subito immettere 200 milioni per le spese da saldare nel breve periodo. Dunque, con un semplice calcolo aritmetico, si arriverebbe subito al milione richiesto. Le parti si riaggiorneranno.
LEGGI ANCHE >>> Dalla Spagna: ecco come Messi ha messo in ginocchio il Barcellona
Nella fase negoziale entreranno in gioco vari fattori e altri importanti cavilli come la percentuale di quote da cedere, la governance, il potere di nomina dei dirigenti principali e, ovviamente, la composizione del Cda. Perché questo? Perché, si legge su Tuttosport, l’idea dei Suning è quella di restare comunque legati all’Inter, soprattutto in un periodo storico come questo in cui la squadra è vicina alla vetta dopo ingenti e mirati investimenti. Come a dire: sarebbe un peccato vedere festeggiare gli altri.