Diventato uno dei punti fermi della Roma di Paulo Fonseca, Leonardo Spinazzola rivela quali sono stati gli step della sua crescita in giallorosso.
Quello di Leonardo Spinazzola, fino a questo momento, è stato un percorso importante con la maglia della Roma. Un giocatore che sta mostrando grande valore, riuscendo in poco tempo a diventare uno dei punti fermi della squadra di Paulo Fonseca.
Duttile e soprattutto in grado di reggere entrambe le fasi di gioco, per Spinazzola quello di Roma è un percorso dai risvolti positivi che sta mettendo in risalto tutte le peculiarità di un ragazzo che, a 27 anni, può ancora rilanciarsi in maniera netta al top del calcio internazionale.
Di fatto, Leonardo è uno dei giocatori più utilizzati da Fonseca, al netto dell’infortunio al bicipite che l’ha tenuto fuori per tre partite. Soltanto Ibanez, nel reparto difensivo, ha raccolto più minuti di lui. Ma quali sono stati i passi che hanno portato Spinazzola ad essere uno dei punti fermi?
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Roma, la rivelazione di Spinazzola sul sul percorso
Quello di Spinazzola, insomma, è stato un rendimento in crescendo, che nemmeno l’infortunio patito patito alla fine dell’anno scorso è riuscito a scalfire. Merito, evidentemente, di un processo mentale come ha ammesso lo stesso giocatore.
Cosi Spinazzola, ai microfoni del sito ufficiale, chiarito proprio questo aspetto: “Cosa è cambiato dopo il lockdown? Io credo di aver migliorato da gennaio 2020, ho giocato buone partite anche prima del lockdown, su tutte penso a Genoa e il Derby”.
LEGGI ANCHE >>> Milan, gelata da Torino per l’attaccante del futuro
“Cosa è cambiato? La testa. Incide sempre. Poi c’è da dire che durante il lockdown a livello di lavoro fisico mi sono fatto il mazzo”, la rivelazione di Spinazzola che spiega i passaggi di un percorso che lo hanno portato al centro dell’attenzione di tutto l’ambiente giallorosso.