Emergenza senza fine per il Milan che contro il Bologna avrà seri problemi sulla trequarti senza Brahim Diaz e Calhanoglu. Pioli pensa a diverse soluzioni
Non accenna a svuotarsi l’infermeria in casa Milan che, anche contro il Bologna, dovrà fare a meno di tanti giocatori, Brahim Diaz e Calhanoglu su tutti. Il turco è ancora alle prese con il Covid, dal quale non si è negativizzato, mentre il funambolico trequartista in prestito dal Real Madrid, è fermo per un problema ai flessori della coscia sinistra.
Nel derby, all’elenco dei degenti, si è aggiunto anche Kjaer, uscito per l’ennesimo problema muscolare stagionale tra i rossoneri. Con Gabbia, Bennacer e Tonali ai box (qualche possibilità di vedere gli ultimi due tra convocati, esiste), il nefasto quadro risulta completo. La difesa, però, non preoccupa, vista la buona prestazione con l’Inter dell’ultimo arrivato, Tomori.
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Out Brahim Diaz e Calhanoglu contro il Bologna, Pioli studia un nuovo Milan: tre punte in campo?
Sono tante le soluzioni alle quali sta pensando Pioli nelle ultime ore. Tra queste, la più logica per l’equilibrio della squadra, comporterebbe l’inserimento di Meite (già provato, ma con scarsi risultati) nel trio dietro Ibrahimovic. L’alternativa, sicuramente più affascinante, potrebbe vedere contemporaneamente in campo lo svedese, Leao e Rebic, con il croato ad agire nel ruolo di trequartista.
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Non va dimenticato Mandzukic che non può essere al top della condizione, ma potrebbe tornare utile a gara in corso. Con il gigante ex Juventus in campo, spazio a varie possibilità: prendere il posto di Leao a sinistra, sistemarsi dietro Ibra o addirittura accanto al quasi quarantenne e cannoniere rossonero in una sorta di 4-2-4. Il diktat, al di là di tutto, è tornare alla vittoria dopo i ko con Atalanta e Inter, rispettivamente in campionato e coppa nazionale.