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Napoli

Gattuso, l’esonero e una coincidenza da brividi

Rino Gattuso, allenatore del Napoli, si gioca tutto nelle prossime due partite: il futuro è incerto e c’è una coincidenza da brividi sul tecnico azzurro

Ci sono coincidenze disegnate per prendersi gioco degli eventi. Rino Gattuso ha esordito sulla panchina del Napoli il 14 dicembre 2019 contro il Parma al San Paolo. Potrebbe farlo per l’ultima volta il 31 gennaio al Maradona, che è lo stesso stadio, contro…il Parma. Un cerchio che si chiude, il rischio è concreto. Lo scrivono i giornali, è quanto trapela da Castel Volturno. Gattuso è in bilico, rischia l’esonero, le due partite saranno decisive. Singolare che possa finire da dove aveva iniziato, nello stesso stadio (e fin qui non ci sarebbe nulla di strano) e contro lo stesso avversario. Dopo quattordici mesi intensi, con una vittoria (la Coppa Italia) e diverse delusioni, come l’eliminazione agli ottavi Champions (il Barcellona non era quel Barcellona) e la finale di Supercoppa Italiana persa pochi giorni fa contro la Juventus.

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Rino Gattuso (Getty Images)

Gattuso dal Parma al Parma

Certo, un ko con lo Spezia cambierebbe tutto, convincerebbe De Laurentiis a prendere provvedimenti prima del Parma. Viceversa, Gattuso avrebbe un’altra gara per convincere il suo presidente, che una scelta sembra averla già presa: con l’allenatore calabrese sarà addio. Se non subito, di sicuro in estate. Il rinnovo è in stand-by e non ci sarà. Gattuso paga le difficoltà tattiche del Napoli e anche la sfortuna per aver perso Osimhen e Mertens nel momento clou della stagione.

Un anno fa, col Parma, finì 2-1 per i ducali, con uno scatenato Kulusevski a rovinare i piani di Ringhio. Il Napoli tornò al 4-3-3, giocò una gara d’orgoglio ma scarsa lucidità, pagò errori individuali e una testa ancora scossa dall’addio di Ancelotti e l’arrivo del nuovo allenatore. Domenica, col Parma, la situazione potrebbe essere simile: modulo diverso, il 4-2-3-1, ma stesse incertezze e una serenità ormai smarrita e da ritrovare al più presto. Chissà con quale allenatore in panchina.

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Scritto da
Fabio Tarantino

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