La sconfitta col Verona ha accentuato le difficoltà di Gattuso e De Laurentiis, per la prima volta, starebbe pensando ad un ribaltone in panchina
Si parla di Benitez, qualcuno dice Sarri, ma sono tanti gli allenatori che, in futuro, potrebbero allenare il Napoli. Non per forza ci sarà un ritorno. Gattuso, al momento, resta al suo posto. De Laurentiis non ha intenzione di stravolgere la panchina, ma la sconfitta col Verona è un allarme, un timido segnale, la conferma che la strada intrapresa non è quella giusta. Ogni club, nei momenti difficili, si guarda attorno. Lo sta facendo anche il Napoli.
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Oltre Benitez: tutti gli allenatori a cui può pensare il Napoli
Il Corriere dello Sport rilancia il nome di Benitez, una suggestione e un dolce ritorno, nel caso, lui che è stato allenatore del Napoli dal 2013 al 2015. Ma i nomi sono tanti. Disponibili ci sono diversi allenatori, bisognerebbe capire quali – per ingaggio – alla portata del Napoli. Non lo è Allegri, fermo da due anni, in attesa della chiamata giusta per ripartire. Liberi sono anche i toscani Sarri e Spalletti, entrambi ancora a libro paga di Juve e Inter. Per il Napoli, nel caso, dovrebbero risolvere i propri contratti ancora in essere, soluzione remota per il momento.
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Discorso diverso per giugno, quando entrambi saranno liberi e senza vincoli. A proposito di ritorni, fermo è anche Mazzarri, così come Donadoni. De Laurentiis non pensa a loro. Non è nei piani neppure Montella. Piaceva al patron azzurro anni fa. Le difficoltà dell’ultimo periodo hanno fatto raffreddato la stima. Per l’estate, invece, tutto cambia. Se Gattuso resta fino alla fine della stagione, e se non rinnova, De Laurentiis ha due nomi: De Zerbi e, soprattutto, Juric.