Il trasferimento di Arek Milik al Marsiglia è ad un passo: scopriamo perché la società francese ha scelto l’attaccante polacco
Poteva aspettare l’estate, come tutti, cercando di convincerlo da svincolato. Ha scelto di anticipare tutti, sborsando oltre dieci milioni, perché Arek Milik, per il Marsiglia, è una necessità. Serve un attaccante alla formazione francese, Villas-Boas lo ha detto chiaramente, alla sua società, e l’Olympique ha individuato in Milik l’affare giusto, il calciatore ideale, il profilo adatto da inserire in organico. Perché il Marsiglia, sesto in Ligue 1, in piena corsa per un posto in Champions, ha un serio problema in attacco.
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La formazione francese ha il peggior attacco del campionato tra le prime sei della classe, dunque tra le principali rivali per la Champions: sono appena 26 i gol realizzati, pochi per una squadra da vertice. Le difficoltà realizzative dipendono dalla scarsa vena degli attaccanti. Il bomber della squadra non è una punta, ma due esterni: Thauvin e Payet hanno segnato 6 gol. Nessuno come loro.
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E i centravanti? Benedetto ha realizzato appena 4 gol e Germain 3, in totale 7 per due centravanti che non hanno mai garantito, quest’anno, l’apporto realizzativo che ci si aspettava. Per questo il Marsiglia ha scelto di puntare tutto su Milik. L’attaccante polacco, convinto dalla fiducia che Villas-Boas ha nei suoi confronti, non vede l’ora di cominciare la sua nuova avventura.
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