Gran vittoria oggi per il Crotone, niente ma come al solito buona prova da Messias. Cosi ne ha parlato Stroppa nel post partita.
Uno dei protagonisti di questo avvio di campionato in casa Crotone è senza dubbio Junior Messias. Oggi la squadra calabrese ha travolto il Benevento all’Ezio Scida, imponendosi per 4-1 e schiaffeggiando i critici che nelle ultime settimane hanno messo sotto pressione tutto l’ambiente rossoblu.
Dopo tre sconfitte consecutive, va da sé, non ci si poteva aspettare elogi a spron battuto, anche perchè il Crotone nonostante la vittoria di oggi è ancora il fanalino di coda della classifica. Una boccata d’ossigeno, i tre punti conquistati oggi, che devono però rappresentare un punto di (ri)partenza.
Tra i protagonisti di questo avvio di stagione non brillante, ma dai risvolti interessanti, è sicuramente il brasiliano Junior Messias. Non un giovane in erba, visti i 30 anni riportati sulla carta d’identità, ma un ragazzo dalle doti interessanti e che sta stupendo con la squadra calabrese.
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Crotone, le parole di Stroppa su Messias
Vedere un giocatore come Messias militare in una squadra neo promossa, a qualcuno ha fatto storcere il naso, soprattutto per quanto mostrato in questa prima fase della stagione. Una vita passata in Serie D, poi una breve esperienza in Serie C ed infine la grande occasione a 28 anni suonati con la maglia del Crotone.
Ora la Serie A, dove al momento ha collezionato già 6 gol e 3 assist, non male per uno che ha passato più tempo tra i dilettanti che tra i professionisti. C’è chi si chiede, allora, come abbia fatto questo giocatore a restare nell’anonimato per tutto questo tempo.
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Anche il suo allenatore, Giovanni Stroppa, si è dimostrato sorpreso sotto questo punto di vista, affrontando la questione nel post partita di oggi a Sky Sport. “Cosa ho pensato la prima volta che l’ho visto? Che qualcuno si poteva essere distratto…”.
“Ho fatto più volte i complimenti ai nostri dirigenti per aver portato qua un giocatore che credo possa giocare davvero in tantissime squadre”, le dichiarazioni dell’allenatore. Un elogio al gran percorso fatto da Messias fino a questo momento.