Cruyff alla Juventus: quando il ‘Pelè Bianco’ fu a un passo dai bianconeri

Il trasferimento mai avvenuto di Cruyff alla Juventus, ma che ha comunque coltivato un mito eterno ancora oggi
Hendrik Johannes Cruyff, non esiste nessuno che non abbia letto almeno una volta il suo nome da qualche parte, eppure ha sempre rifiutato di essere un esempio. È diventato direttamente un’icona. A un anno dalla sua scomparsa, tante storie e aneddoti si succedono sulla sua figura. Uno di questi coinvolge anche la Juventus.
Con l’Ajax, Cruyff ha affrontato i bianconeri la finale di Coppa dei Campioni del 1973, a Belgrado. Per gli uomini di Vycpálek si trattava della prima finale nella competizione internazionale, e il match fu anche più difficile del previsto.
Al 4′ di gioco la rete di Johnny Rep poteva incidere molto di più sull’umore della Juventus e invece, si riprese e si propose in avanti a più riprese.
Tuttavia Morini e Salvatore con Helmut Haller ricorderanno perfettamente Cruyff e i mal di testa che provocò loro.
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Juventus-Cruyff, il sogno mai realizzato

Cruijff Juventus
Cruijff Juventus Getty Images
Finisce 1-0 quel match e la Coppa l’alza l’Ajax al cielo. Quella volta, Cruyff lo fece mettendosi sulle spalle la maglia degli sconfitti bianconeri, che aveva scambiato. L’immagine rappresentò un sogno per i tifosi bianconeri e per Gianni Agnelli.

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D’altronde, Agnelli stimava Cruyff già da tempo, dalle giovanili dell’Ajax. La chiusura delle frontiere però non permetteva l’arrivo in Italia di talenti dall’estero. Il sogno allora rimase tale nonostante il successivo viaggio di Boniperti nel 1976 a Barcellona per parlare col numero 14. E dopo anni l’ha risvegliato la stima reciproca, come quella volta che Cruyff commentò la Juventus di Allegri quale squadra da ammirare.
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