La caccia all’attaccante da parte della Juventus continua: da Milik a Scamacca, passando per Quagliarella e Llorente, che fatica
Si fa presto a dire bomber. La Juventus lo cerca un attaccante, sonda il mercato, valuta le opportunità ma di chiudere, al momento, non se ne parla. Se per Milik le difficoltà erano note a tutti, per Llorente le cose sembravano poter essere più facili ma si sono complicati con l’infortunio di Osimhen. Così, mentre veniva proposto Pellè, la dirigenza bianconera si è orientata su Scamacca e, proprio quando sembrava dovesse esserci l’accelerazione decisiva, ecco il rallentamento.
Le condizioni fissate dal Sassuolo per chiudere l’operazione mal si conciliano con la voglia di ‘affare’ della Juventus. “Non lo daremo in prestito – ha affermato l’AD nero-verde Carnevali – piuttosto torna da noi”. Ed allora Paratici si rimette in cerca perché agire di fretta non va bene, ma l’attaccante serve e serve ora con l’infortunio di Dybala.
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Juventus, Pirlo senza attaccanti: i dubbi di Paratici
L’argentino resterà fuori 20 giorni circa e, solo con Ronaldo e Morata, Pirlo non potrà resistere a lungo visto anche il calendario fitto. Paratici deve accelerare ma non è semplice trovare l’uomo giusto alle giuste condizioni.
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Eppure di nomi ne sono stati fatti tanti, ma tutti sono al momento lontano. Quagliarella ha detto no, Giroud vuole restare al Chelsea, Pellè non trova grandi consensi nell’ambiente bianconero e i giorni passano. Quelli finali potrebbero dare qualche occasione in più ma la Juve può permettersi tre settimane con solo due attaccanti? E’ il dubbio che si pone anche Paratici: rischiare subito o aspettare l’occasione giusta?