La Roma ritrova Javier Pastore, fermo da diversi mesi: che fine aveva fatto il trequartista argentino?
Nessuno lo ha visto in questa stagione, per fortuna c’è il secondo tempo per provare a diventare protagonista non solo in negativo. Guarda chi si rivede, verrebbe da dire. La Roma ritrova Javier Pastore al tramonto del 2020, l’argentino fragile che non ha raccolto neppure una presenza in questo campionato. Tornerà in campo nel 2021, ricadute permettendo, intanto il Flaco, oggi, ha svolto dopo tanto tempo il suo primo allenamento in gruppo. Una bella notizia per Fonseca che per il nuovo anno potrebbe tornare a contare sull’ex Psg, una potenziale arma in più per il suo reparto offensivo.
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Che fine ha fatto Pastore
Pastore ha raccolto la sua ultima presenza con la maglia della Roma lo scorso 28 giugno, appena nove minuti in campo col Milan, poi un lungo stop, l’operazione ad agosto, la degenza, il lento recupero, l’attesa. La Roma è andata avanti senza di lui, ha trovato un proprio equilibrio tattico e ora ha ritrovato l’argentino. Primo allenamento in gruppo. Ci vorrà tempo prima di tornare al top fisicamente, Fonseca lo aspetterà. La speranza dell’allenatore è che el Flaco possa tornare a brillare in campo come aveva fatto per qualche mese lo scorso anno a fine 2019.
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L’argentino non è stato un affare
Aveva altre aspettative nei suoi confronti la Roma quando nel 2018 decise di puntare su di lui ricordandosi della classe mostrata a Palermo e, a tratti, nella sua esperienza al Paris Saint-Germain. Due anni dopo, è tutto racchiuso nei numeri: in due stagioni, tre con questa, appena 32 presenze, con 4 gol e 3 assist all’attivo, tracce relative del suo talento che è sempre stato immenso ma anche altalenante. Una considerazione, ora che il rientro è vicino: l’operazione Pastore non è stata un affare.