Un vero e proprio focolaio, quello che sembra essere esploso all’interno del Manchester City. Situazione delicata che ha indotto al rinvio della sfida contro l’Everton.
Vero e proprio caos in Premier League nelle ultime ore, con un’onda d’urto che ha travolto il Manchester City di Pep Guardiola. La partita che era in programma stasera contro l’Everton, infatti, è stata rinviata a data da destinarsi. Il motivo? Ancora lui, il Covid-19.
Tra i citizens, infatti, è stato riscontrato un aumento anomalo di casi di positività nelle ultime ore, che hanno indotto la Federazione a rinviata il match che si sarebbe dovuto disputare stasera contro la squadra di Carlo Ancelotti.
Il tutto, dicono dall’Inghilterra, potrebbe essere scaturito dalla nuova variante del Coronavirus che – come noto ormai da qualche giorno – avrebbe una maggiore virulenza. Dunque, risulterebbe più veloce nel suo diffondersi.
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Manchester City, non solo i quattro casi già noti
E’ lo stesso club ad aver comunicato la necessità di ulteriori controlli, visto l’emergere di nuovi oltre a quelli già noti che portano i nomi di Walker, Gabriel Jesus e due componenti dello staff.
Nelle prossime ore sono in programma ulteriori tamponi, che evidentemente verranno effettuati anche per avere un quadro più chiaro della situazione. Al momento, non è ancora noto chi e soprattutto quanti siano gli altri contagiati dal Sar-CoV2.
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Al momento anche il centro sportivo è stato di fatto chiuso, in attesa che gli accertamenti da fare in queste ore attestino la reale entità di quello che sembra un vero e proprio focolaio interno alla squadra.