Llorente-Juve si fa: l’unico ristoro, però, è del Napoli che ringrazia

Llorente alla Juve sembra un affare sempre più probabile: felice lo spagnolo, di più il Napoli che si libera di un giocatore fermo da un anno

Il calciomercato sembra avere dinamiche sempre più particolari. Anche se, stringi stringi, di fatto ci sono due canoni principali ai quali fare riferimento. Il primo è semplice: sborsare il minor numero di quattrini possibili nel completare la rosa. Il secondo? Non ritrovarsi giocatori che minino gli equilibri nello spogliatoio. Questo, in particolare, se sei la Juventus: soprattutto, se hai in squadra Cristiano Ronaldo.

Questo il motivo per il quale, l’ingaggio di Fernando Llorente dalla Juve sembra rispettare tutti questi parametri: con tanto di soddisfazione anche dello spagnolo, sempre ben visto dall’ambiente bianconero dopo il suo passato dal 2013 al 2015, scandito da 97 presenze e 23 gol.

L’uomo perfetto, insomma, per fare il vice-Morata: a 35 anni, Llorente non punta certo ad una maglia da titolare ed è pronto a lunghe sedute di allenamento ed in panchina accanto a Pirlo.

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Llorente Juve
Fernando Llorente – Getty Images

De Laurentiis ringrazia, per Gattuso un esodato in meno

Stando ad una definizione dell’Oxford Languages, esodato è quel “lavoratore che, giunto in prossimità del pensionamento, ha concluso con la sua azienda un accordo per lasciare il posto di lavoro in cambio di una copertura economica fino al raggiungimento effettivo della pensione”.

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Non ce ne voglia Llorente, ma la sensazione che ha lasciato nell’ultima gara giocata, quella in Napoli-Torino è stata proprio questa. Arma della disperazione di un Gattuso privo di Mertens ed Osimhen, dimostra di esser ancora schierabile dalla sua azienda, il Napoli, prima di raggiungere l’accordo economico per l’addio. Non scendiamo nei dettagli di quei pochi minuti: troppo ingiusti esser impietosi nei confronti di un calciatore reduce da 11 mesi di inattività

La scelta, però, di una Juventus che non riesce a valorizzare Dybala di andare a prendere lo spagnolo lascia perplessi per i motivi appena espressi. Sembra che tutto debba esser fatto nell’ottica di non disturbare sua maestà CR7 e non mettere ulteriormente in difficoltà Pirlo nelle scelte.

Francamente, in tal senso, per la Juve sembra allontanarsi la strada della vittoria: in Italia ed in Europa.

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