Napoli piange ancora la scomparsa prematura di Diego Armando Maradona. Anche al Centro Paradiso di Soccavo, numerose iniziative in ricordo del numero 10 del Napoli.
Sono passate diverse settimane, ma la scomparsa di Diego Armando Maradona ha lasciato nel cuore dei napoletani e della città di Napoli una ferita che difficilmente si risanerà. Una cicatrice lungo il cuore che ha piegato in ginocchio milioni di tifosi in tutto il mondo, colpendo il capoluogo campano tra capo e collo. La notizia della morte di Diego ha lasciato tutti senza respiro; oramai non si contano più le iniziative, i murales, le manifestazioni d’affetto nei confronti di D10S. El Pibe de Oro non morirà mai nel cuore di chi l’ho amato e continua a farlo anche dopo la sua morte.
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In quanti avranno assistito alle sue gesta allo stadio San Paolo? In quanti l’avranno inseguito in giro per la città durante il tragitto casa-Centro Paradiso? Proprio quello stesso centro d’allenamento che oggi è lasciato abbandonato a se stesso, tra erbacce incolte ed incuria totale. Un posto magico per chi ha avuto modo di vivere il Napoli di allora; un posto mistico, quasi intimo, dove Diego si allenava con gli storici compagni di squadra di allora. Un posto che oggi i cittadini stanno provando a riqualificare, non senza difficoltà.
Son passati oramai sedici lunghi anni dal fallimento del Napoli: era il 2 agosto 2004 quando la SSCN venne decretata fallita dal tribunale civile. Un momento storico che i tifosi fanno ancora fatica a mandare giù. Da allora, oltre alla retrocessione in Serie C1, quel Napoli è dovuto risorgere dalle proprie ceneri, lasciando macerie sul cammino. Una su tutte, il decadimento dello storico centro sportivo di Soccavo, quartiere a pochi metri dallo stadio di Fuorigrotta. Per fortuna, però, c’è chi si è dato da fare negli ultimi anni. A raccontare le iniziative in atto è Salvatore Cierro che, ai microfoni di INews24.it, ha svelato il lavoro del Comitato Centro Paradiso: “La nostra proposta è quella dell’azionariato popolare, ossia la creazione di un ente dove ogni cittadino possa acquistarne una singola quota”.
Il Comitato, non senza fatica, è riuscito ad avere l’attenzione del Comune di Napoli. Dopo anni di battaglie, l’assessore allo Sport Ciro Borriello ha dichiarato la propria intenzione di coinvolgere l’avvocatura comunale per dirimere le controversie attorno alla struttura abbandonata. Ancora oggi, infatti, non si conosce il vero proprietario del vecchio centro Paradiso. Cierro ha raccontato che “la proprietà è divisa tra quattro società: due di Brescia, una di Roma e una di Napoli”.
Insomma, nulla di facilmente risolvibile. Ma le battaglie, di ogni tipo, prima o poi avranno un vincitore.
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Intanto, per fortuna e non a caso, il comitato ha organizzato anche un omaggio a Diego Armando Maradona. Con l’ausilio e la collaborazione dello street artist Mario Casti, è comparso un enorme murale sul muro di cinta esterno, ritraente Diego insieme alla figlia Dalma.
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