Solo quattro mesi fa aveva sfiorato la Champions, nella notte è arrivato l’esonero di Tuchel dal Psg. Ripercorriamo le tappe di un divorzio comunque annunciato
Adesso è veramente finita, non si sono mai amate Tuchel e il Psg, con l’ingombrante ombra di Allegri sempre presente. Le strade dell’allenatore che è andato più vicino a portare la Champions a Parigi e del club, si separano, tra non pochi rimpianti. Nonostante la vittoria 4-0 sullo Strasburgo, nella notte è arrivata l’ufficialità dell’esonero con Pochettino che prenderà il suo posto.
Utile, doveroso, in una storia come questa, ripercorrere le tappe della crisi, secondo l’analisi fatta da ‘calciotoday’. Una storia, di fatto, terminata già da un anno e prolungata, probabilmente, solo grazie alla bella cavalcata in Europa, fermata dalla corazzata Bayern Monaco. Nonostante questo, Tuchel non meritava un addio così freddo dal Psg, che ne ha comunicato l’esonero tramite comunicato, alla vigilia di Natale.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Di avvisaglie, tra Tuchel e il Psg, comunque, ce ne sono state tante. L’ultima a metà dicembre dopo il confronto con il ds Leonardo, il quale gli avrebbe detto che i risultati non erano in linea con quelli che si aspettava la società. Proprio il dirigente ex Milan, avrebbe voluto sollevarlo dall’incarico già dopo la finale di Champions persa ad agosto. Il tecnico tedesco, ha sempre dato l’idea di essere un uomo solo, un allenatore abbandonato al proprio destino. Tante, troppe, le immagini che, in questo tempo da tecnico dei parigini, lo ritraevano con il capo chino, pensieroso.
LEGGI ANCHE >>> PSG, Allegri si avvicina. Dalla Germania: Esonerato Tuchel
Prima di arrivare all’esonero, si sono susseguiti vari venti di burrasca. Il primo allarme forse già suonato a fine agosto 2019, con la sconfitta del Psg alla seconda giornata di Ligue 1 contro il Rennes. A seguire, quell’eliminazione dalla Champions mai completamente digerita dal presidente Al-Khelaifi, con le ombre di Allegri e Mourinho che prendevano sempre più forma e sostanza. Una stagione fatta di tanti bassi e pochi alti, con due sconfitte nelle prime sette gare. Il 2020, dopo una breve tregua, si apriva con un’altra crisi, questa volta interna, seguita alla rottura con Mbappé e Cavani. Il ko con il Dortmund in Europa lo mette nuovamente in bilico e rispunta, sempre, il nome dell’ex allenatore di Milan e Juventus. Lo spogliatoio è ormai una polveriera: Neymar sbotta contro il tecnico e anche Icardi lo segue. La stampa francese vuole la testa di Tuchel, in società non lo difende più nessuno e alla vigilia dell’Immacolata quella notizia della Bild cha fa saltare il banco: il preaccordo con il Manchester United. Il resto è storia recente, con l’esonero della scorsa notte.
Sapete quali sono i calciatori che valgono di più nel nostro campionato? Molti li indovinate…
Simone Inzaghi e l'Inter sembrano essere in procinto di terminare la loro storia. Per sostituirlo…
Jonathan David è in scadenza ed è cercato da mezzo mondo ma ora ha svelato…
L'Atalanta è pronta a salutare un big: Gian Piero Gasperini è una furia, tifosi senza…
Il futuro di Joshua Zirkzee potrebbe essere davvero alla Juventus: c'è un episodio che ha…
Federico Chiesa ha preso una decisione clamorosa: i tifosi sono sorpresi, l'esterno del Liverpool è…