Barbara Bonansea è la prima calciatrice italiana ad entrare fra le migliori del mondo. La pagina Facebook “Calciatori Brutti” ha tentato di renderle omaggio, ricevendo in risposta molti commenti sessisti.
“Il calcio non è un gioco per donne”, “I pulcini giocano meglio”; questo il tenore e il livello di alcuni commenti che avreste potuto trovare qualche giorno fa sulla pagina Facebook Calciatori Brutti, presa d’assalto dopo aver tentato di onorare un risultato a dir poco storico per il calcio italiano.
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La centrocampista offensiva della Juventus è stata inserita nella FIFA top 11 del 2020, insieme a campionesse del calibro di Christiane Endler e Megan Rapinoe. Tutto ciò non è bastato a tenere a bada il sessismo e l’ignoranza di alcuni pseudo tifosi, che hanno subito riversato la loro visione antica dello sport più seguito al mondo sui canali social.
La risposta della Bonansea è una prova di orgoglio
La miglior risposta agli attacchi ricevuti è arrivata proprio dalla campionessa azzurra, che ha dichiarato: “È un grande onore essere qui tra questi 11 nomi, è una di quelle cose che non mi sarei mai aspettata e che mi rende molto orgogliosa. Credo che questo premio sia mio come di tutte le calciatrici italiane per tutto ciò che stiamo vivendo e stiamo cercando di ottenere con la forza dell’Unione, è un premio a tutte coloro che stanno combattendo contro gli stereotipi e contro l’ignoranza umana”, e ancora: “Essere qui con Cristiano Ronaldo (premiato anch’egli fra gli uomini) rende tutto un pochino più speciale”.
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Lo sport non è per uomini o per donne, ma per coloro che ne apprezzano lo spirito e che si fanno guidare dalla passione, a qualsiasi livello. Grazie a Barbara Bonansea per essere una meravigliosa rappresentante della nostra bandiera, sperando che sia la prima di una lunga serie, per un movimento in grande crescita.