Sono passati 612 giorni dall’ultimo trionfo in panchina di Massimiliano Allegri. L’allenatore ex Juve e Milan è pronto a tornare, ma dove ripartirà?
Non c’era ancora il Covid e neppure Ibrahimovic, Kulusesvki chi? e Chiesa giocava dall’altra parte. Dopo 612 giorni è cambiato tutto. Il 20 aprile 2019 Massimiliano Allegri vinceva da allenatore la sua ultima partita prima di un lungo digiuno previsto solo a metà. Era la 34esima giornata di un campionato vinto senza neppure sudare. Nelle ultime cinque partite la Juve, ormai certa del titolo, raccolse appena tre punti. A fine anno Allegri andò via, al suo postò arrivò Sarri. Oggi, Max è ancora fermo. Aspetta l’occasione giusta per tornare in panchina. La squadra perfetta e il campionato ideale dove ricominciare a vincere.
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L’ultima partita vinta da Allegri
C’erano i tifosi sugli spalti e la coppia Pjanic Emre Can a centrocampo, c’era Simeone nei viola e Cancelo terzino nella Juve. Allegri, contro la Fiorentina di Montella, il 20 aprile 2019, schierò il 4-4-2 con Matuidi e Cuadrado esterni e CR7 con Bernardeschi attaccanti. Nella ripresa entrò anche Kean. Segnò subito Milenkovic, pareggiò Alex Sandro e a inizio ripresa su di Pezzella l’autogol del 2-1 definitivo a favore della Juventus. Fu quella l’ultima vittoria di Max in panchina. Un successo relativamente prestigioso per una squadra cannibale che non ebbe problemi ad asfaltare tutti gli avversari.
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Il futuro tra Inghilterra e Francia
Allegri se ne sta in un angolino del calcio ad attendere di tornare in pista. Difficile possa ripartire ancora dall’Italia, anche se la panchina di Conte, per giugno, vacilla. Ma lui spera di ricominciare prima e magari proprio dal Psg, con Tuchel perennemente in bilico. Oppure dall’Inghilterra, con l’Arsenal di Arteta in grosse difficoltà. Allegri studiava inglese già dai tempi della Juventus. Sembrano essere questi i principali campionati pronti ad accogliere l’allenatore italiano più vincente degli ultimi anni.