Fase complicata della stagione per il Milan, dopo un inizio scoppiettante sta venendo alla luce il problema più temuto: la rosa corta. Domani potrebbe non esserci un vero vice Ibrahimovic in campo, vista l’assenza di Rebic.
Il Milan è in un momento critico. Manca davvero poco per portare a compimento un 2020 a dir poco da sogno, segnato dalla ritrovata competitività, con il primo posto in classifica conseguenza di una striscia di imbattibilità che dura dall’8 Marzo scorso (sconfitta 1-2 contro il Genoa).
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Quel che preoccupa in casa rossonera sono però le numerose defezioni, che costringono lo staff tecnico a trovare per ogni partita soluzioni nuove e sorprendenti. Negli ultimi giorni è stato confermato l’ulteriore rinvio del rientro di Ibrahimovic dovuto ad un infortunio muscolare, ovviamente una pessima notizia per tutto l’ambiente.
Come se questo non fosse abbastanza, ecco che il sostituto designato, Ante Rebic, si aggiunge alla lista degli indisponibili a causa di un infortunio al piede non meglio definito. Il croato si era fino ad oggi distinto per buone prestazioni, condite da corsa e spirito di sacrificio, anche se il gol non era arrivato.
Domani potrebbe essere l’occasione per il talento portoghese
Pioli nutre ancora una minima speranza di averlo fra i convocati, anche se al momento sembra difficile. A prendere il suo posto dovrebbe essere Rafael Leao, il quale ha mostrato di poter ricoprire il ruolo di centrale nonostante sia spesso stato preferito come esterno offensivo.
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Quello che sembra innegabile, alle porte di una nuova sessione di mercato, è che il Milan necessita di trovare un sostituto per Ibrahimovic, perchè sebbene il suo talento non sia in discussione e tantomeno la sua forza mentale al limite del sovrannaturale, le sue spalle (a 39 anni compiuti) potrebbero non essere abbastanza forti da sostenere da sole il peso di una squadra intera per tutta la stagione.