Roma-Torino 3-1: Fonseca in zona Champions può sognare lo scudetto

Roma-Torino finisce 3-1 con un predominio mai in discussione. Se cancella qualche scivolone, Fonseca può credere alla rincorsa scudetto

Una partita semplice, agevolata da una decisione arbitrale che ha fortemente condizionato la gara di un Toro già ridotto ai minimi termini. Roma-Torino termina con un 3-1 che sarebbe potuto esser anche più rotondo, con diverse occasioni sprecate.

Dopo il rosso a Singo, arrivano le reti di Mkhitaryan, Veretout su calcio di rigore e di Lorenzo Pellegrini che certificano per la Roma il terzo posto in classifica ed una quadratura che nel 3-4-2-1 ha trovato le sue certezze, anche con qualche rotazione, come quelle viste in questo turno infrasettimanale.

Fonseca può esser soddisfatto e partire da una consapevolezza: se non ci saranno altri infortuni particolari, con il rientro di chi sta fuori (nella volata di Primavera può rientrare anche Zaniolo), il terzo posto attuale è quello di una posizione che la Roma può mantenere. Questo vorrebbe dire ritorno in Champions, obiettivo vitale per un club che vuol crescere.

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Roma-Torino
Paulo Fonseca abbraccia Marco Giampaolo prima di Roma-Torino: il tecnico giallorosso può sognare in grande (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Giallorossi in corsa per il titolo? Assolutamente sì

Il traguardo della Champions è possibile, ma può rappresentare per la Roma anche un trampolino di lancio. In un’annata dove il livellamento è tale da consentire di immaginare che non ci sia la classica lepre Juve imprendibile, anche la Roma può iscriversi alla volatona 2021 con Milan, Inter e Napoli. Le tre squadre appena menzionate hanno avuto, al pari della Roma, giornate storte, con una differenza rispetto ai giallorossi.

Soprattutto il Milan ha meglio saputo porvi rimedio: anche senza Ibra è riuscita a mantenere l’imbattibilità. Finora, l’Inter è stata anche molto supportata, in Serie A, dalla buona sorte, come dimostra ampiamente la gara di ieri contro il Napoli.

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La Roma, però, ha dimostrato di un importante bilanciamento nelle due fasi: continua a prendere qualche gol di troppo, ma il ritorno al top di Smalling fornisce garanzie in tal senso. Così come, quando arriverà il momento del miglior Dzeko, aggiungerà le due reti ad una macchina già collaudata che vede in Mkhitaryan uno straordinario interprete.

In un campionato con una volatilità borsistica, le azioni guadagnano e perdono rapidamente. Ma, quelle della Roma, senza oscillazioni troppo forti, possono diventare delle golden share per qualcosa di impronosticabile ad inizio stagione.

 

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