Un Antonio Conte nervoso si presenta ai microfoni di Sky Sport, per commentare l’eliminazione dell’Inter dalla Champions League.
Delusione chiara e palese in casa Inter. Il pareggio di stasera al Meazza contro lo Shakhtar Donetsk rappresenta una macchia pesante che ovviamente condizionerà tutta la stagione.
Salutare l’Europa così presto per una squadra come l’Inter è un duro colpo, e soprattutto uscire dalla Champions League con un girone quanto meno abbordabile. Tutto l’ambiente è chiamato ad un esame di valutazione soprattutto degli equilibri della squadra.
Sul banco degli imputati finisce, senza ombra di dubbio, Antonio Conte che ha provato a respingere le accuse di scarsa cattiveria dei suoi nel post partita: “Non mi trovano d’accordo, io penso che la squadra ci abbia messo tutto quello che c’era da fare”, le parole del tecnico nerazzurro.
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Conte, il battibecco con Sky e Capello
Un post partita che ovviamente ha come protagonista un Antonio Conte nervoso, che ha provato a dribblare le domande dallo studio: “Ha dell’incredibile che in 180′ minuti con lo Shakhtar, due partite dominate, non siamo riusciti a fare gol. I ragazzi hanno messo tutto quello che avevano”.
Poi una sterzata, improvvisa, e Conte punta il dito contro gli arbitri: “In tutta questa Champions League non siamo stati fortunati con gli arbitri e Var, l’Inter non è stata rispettata. Situazioni che non sono state viste e valutate, al di là di questo c’è grande amarezza”.
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L’amaro di cui parla Conte è tangibile, ed in situazione come questa manca poco per trasformare l’amarezza in rabbia. E cosi, all’ennesima domanda dallo studio, Conte prima non risponde a Fabio Capello, e poi sbotta: “Problema di gioco? Ma in che senso? Lo Shakhtar è venuto qua e hanno stravolto il proprio sistema di gioco. Ma pensate prima di fare le domande?!”.
Allora Capello, provando ad incalzare ancora Conte, chiede dell’esistenza di un Piano B proprio per fronteggiare squadra come lo Shakhtar: “Si che ce l’abbiamo, ma non veniamo a dirlo a voi, altrimenti scoprono anche il piano B”.
Tensione alta in casa Inter, l’allenatore sa evidentemente di essere al centro della polemica. I prossimi giorni saranno cruciali, per capire come l’Inter reagirà ad uno scossone cosi forte.