Dopo gli ultimi aggiornamenti sul caso Suarez, con la Juventus a quanto pare coinvolta, ritornano in mente alcune recenti parole di Pirlo
“Volevamo Morata a tutti i costi” ha detto Andrea Pirlo dopo la vittoria in Champions League contro la Dinamo Kiev. Una frase che, a quanto pare, dopo quanto emerso sul caso Suarez e l’esame farsa di Perugia, risulta distante dalla realtà, una piccola grande bugia per seguire un copione che non ha mai convinto del tutto. La Juventus non voleva Morata, non subito, aveva altri obiettivi e il primo era, appunto, Suarez. L’attaccante, oggi all’Atletico Madrid, era il grande sogno di mercato dei bianconeri per completare l’attacco, la Juventus – secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Perugia – avrebbe fatto di tutto pur di regalarselo e infatti ora è indagata.
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Juve, la bugia di Pirlo sull’attaccante
Dribblando la questione Suarez, la giustizia farà il suo corso, è interessante ripercorrere le settimane che hanno preceduto l’arrivo di Morata. La Juventus prima corteggiò e poi abbandonò Milik – che ha rifiutato tutte le squadre e ancora aspetta i bianconeri – e, infine, tentò il colpo Suarez, in una trattativa che sembrava a buon punto, con l’ostacolo principale rappresentato proprio dal passaporto. Improvvisamente, la Juventus cambiò obiettivo: Morata arrivò subito, affare concluso in poche ore e comunque valido, tant’è vero che l’attaccante spagnolo ha già segnato 9 reti in 12 partite e sta attraversando un ottimo momento di forma. “Lo volevamo a tutti i costi” ha detto Pirlo dopo l’ultima di Champions, contro la Dinamo Kiev, ma a questo punto, con le ultime novità sul caso Suarez, risulta difficile credergli.
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