Riccardo Calafiori è uno dei giovani più promettenti del calcio italiano, l’ha dimostrato anche ieri sera contro il Young Boys segnando il suo primo gol tra i professionisti in maglia giallorossa.
Poco più di due anni fa Calafiori ha rimediato un infortunio che poteva spezzargli la carriera: in una gara di Youth League contro il Viktoria Plzen si ruppe tutti i legamenti, il menisco e la capsula del ginocchio sinistro. “C’è la battaglia più importante della mia vita da affrontare ma come al solito la vincerò”, scrisse Calafiori sul suo profilo Instagram il 2 ottobre 2018.
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La scommessa vinta con pazienza: il rientro graduale
Calafiori ha adottato la virtù della resilienza, aspettando con pazienza il suo rientro che è avvenuto in maniera molto graduale. 13 mesi sono stati necessari per il ritorno in campo, il terzino sinistro giallorosso è rientrato alla prima giornata del successivo campionato Primavera 1 contro il Chievo.
Il 23 novembre 2019, poco più di due mesi dopo il ritorno sul terreno di gioco, nel derby Primavera contro la Lazio ha rimediato un altro infortunio. Si è temuto il peggio, la rottura del crociato ma poi fortunatamente si trattò solo di una lesione al legamento collaterale mediale che lo tenne fuori per poco più di un mese.
Tutto arriva per chi sa aspettare e Calafiori gradualmente ha raggiunto risultati importanti come il debutto in serie A lo scorso 1 agosto nell’ultima giornata di campionato contro la Juventus, un momento che ha accompagnato anche con il rigore procurato per fallo di Danilo e poi trasformato da Perotti.
Dalla stima di Fonseca al gol della liberazione
Fonseca ha sempre avuto grande stima per Calafiori, ha coltivato il suo talento, l’ha aspettato, non ha voluto che partisse in prestito e gli ha dato fiducia soprattutto in Europa League con due gare da titolare contro il Cluj e lo Young Boys.
Calafiori è un esterno sinistro completo ma spicca soprattutto per il contributo alla fase offensiva, ha uno splendido mancino e in generale un’ottima tecnica di base, è molto veloce sia nello scatto sul breve che in progressione, essendo soltanto un classe 2002 ha anche ampi margini di miglioramento.
2 ottobre 2018-3 dicembre 2020, dopo 26 mesi circa Calafiori si è liberato dalle angosce dovute a quel maledetto infortunio, l’ha fatto segnando un eurogol contro lo Young Boys, il primo tra i professionisti e in maglia giallorossa all’Olimpico anche se a porte chiuse.
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