Ranieri in lacrime: “La morte di Maradona mi ha distrutto, era un genio”

Massimo Ranieri spiega perché ha posticipato il suo show: “Maradona aveva scelto il Sud, la sua morte mi ha spezzato le gambe”

Massimo Ranieri per la morte di Diego Armando Maradona ha posticipato il suo ritorno in tv. Il popolare cantante, noto tifoso del Napoli, avrebbe dovuto già condurre la scorsa settimana su Rai 3, il suo show “Qui e adesso”. La prima puntata, invece, in programma una settimana fa, è stata annullata proprio per consentire a Ranieri di elaborare il suo lutto ed alla rete di rendere omaggio a Maradona con uno speciale. “Quando ho saputo della scomparsa di Diego ero a teatro, mi sono sentito devastato. Ci siamo guardati con il direttore Franco Di Mare, napoletano come me, ed è bastato un cenno per decidere di posticipare l’avvio del programma. Ho fatto un passo indietro, anzi cento passi indietro, per lasciare lo spazio al divino Maradona. Ho cancellato anche la conferenza di presentazione del nuovo album, Qui e adesso, prevista il 26 novembre, la notizia mi ha spezzato le gambe, ero distrutto, piangevo”: queste le parole di Massimo Ranieri ai giornalisti.

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Ranieri morte Maradona
Massimo Ranieri ha rinviato il suo show televisivo per la morte di Maradona (Photo by Franco Origlia/Getty Images)

“Diego, un genio immortale”

“Chiedo scusa a tutti – ha spiegato, poi, Ranieri – ma avevo la morte nel cuore, non me la sono sentita di raccontarmi. Diego come tutti i geni è immortale, lo ricordo perfettamente quando arrivò al Napoli. Pensavo che fosse una bufala, una fake news come si dice oggi, allora i fuoriclasse sceglievano squadre come Juventus, Inter o Milan, non una formazione del Sud: finché non è sbucato dal tunnel per palleggiare al San Paolo non ci credevo, mi sembrava finto, invece era proprio lui! Quel giorno ho cominciato ad amarlo, ha reso felice un popolo”.

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