La Fiorentina è in crisi, non segna da troppe partite e neppure Prandelli è riuscito a cambiare le sorti dell’attacco viola
Uno dei principali limiti della Fiorentina di quest’anno è la scarsa brillantezza dell’attacco. Il reparto offensivo non incide e neppure l’arrivo di Prandelli ha cambiato le sorti delle punte. In due partite col nuovo allenatore, zero gol fatti. Un dato preoccupante a cui porre rimedio. La società lavora sul mercato per l’acquisto di un nuovo centravanti. La piazza esige un profilo pronto, forte, immediatamente decisivo. Cutrone e Vlahovic hanno qualità e prospettive, ma sono ancora troppo giovani e non possono sopportare, da soli, il peso del reparto offensivo dei viola.
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Fiorentina, tutto su Piatek
Il primo nome della società in vista della riapertura del mercato, a gennaio, è quello di Kris Piatek, l’ex centravanti di Genoa e Milan. Un calciatore rivelazione del nostro campionato, quando era in rossoblu, divenuto poi equivoco in rossonero. Ora il polacco gioca nell’Hertha Berlino ma avrebbe piacere a tornare in Italia.
La Fiorentina studia la formula giusta per convincere il club inglese e, soprattutto, il giocatore, che andrebbe accontentato dal punto di vista dell’ingaggio. La quotazione di Piatek al momento è di circa 20 milioni di euro, si ragiona su un prestito con diritto oppure obbligo di riscatto, tutto dipenderà dai bonus da inserire nell’operazione.
Prandelli aspetta e rilancia i suoi
In attesa del mercato, la Fiorentina deve tornare al più presto a fare il proprio dovere. La salvezza, improvvisamente primo obiettivo, in realtà un pericolo da scongiurare, passa attraverso le reti dei centravanti. Oltre a Vlahovic e Cutrone, in organico c’è anche Kouamé, utilizzato da Iachini sia come esterno che come punta. Prandelli dovrà trovare la chiave giusta per riaccendere l’attacco viola. Poi sarà tempo di pensare al mercato. E a Piatek.
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