Il weekend calcistico ha visto le tre grandi giocare senza i rispettivi leader: Ibrahimovic, Lukaku e Ronaldo fuori, un’assenza da Scudetto
Un weekend senza fuoriclasse. Nella giornata di campionato in cui si è ricordata la memoria di Maradona, le tre big di Serie A hanno dovuto fare a meno dei loro campioni. Milan senza Ibrahimovic per infortunio, l’Inter con Lukaku in panchina, la Juventus con Ronaldo a casa per un turno di riposo. Scelte uguali, risultati diversi che danno un significato in più alla corsa verso lo Scudetto.
Il Milan si è confermato capace di vincere anche senza Ibrahimovic, da tutti giudicato l’uomo che ha impresso la vera svolta alla squadra di Pioli. Eppure quest’anno già diverse volte lo svedese non è potuto scendere in campo ed è sempre arrivata la vittoria: tre su tre in campionato, due su tre in Europa Leagued, il ruolino di marcia rossonero senza il suo 11. Insomma, il Milan c’è ed è squadra anche senza Ibrahimovic. Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
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Inter e Juventus, che fatica senza Lukaku e Ronaldo
Un po’ come lo è stata sabato l’Inter, capace di imporsi in scioltezza contro il Sassuolo pur lasciando Lukaku in panchina per larga parte del match. La prima volta però, perché finora senza il belga la squadra di Conte non aveva mai portato a casa i tre punti: pareggio in campionato con il Parma, sconfitta in Champions con il Real Madrid a cui aggiungere un altro pari, in Serie A, con l’Atalanta e Lukaku entrato nei minuti finali. Spera Conte che il match di Reggio Emilia rappresenti uno spartiacque per non essere troppo legato al suo bomber.
Troppo legata al suo fenomeno è la Juventus: no Ronaldo, no vittoria la certezza di questi primi mesi senza Pirlo. In cinque partite disputate senza il portoghese, è arrivata soltanto una vittoria, in Champions contro la Dinamo Kiev. Per il resto tre pareggi (Crotone, Verona e Benevento) ed una sconfitta (Barcellona) per un ruolino che certifica quando la squadra bianconera sia dipendente da Ronaldo. Troppo, al momento, per potersi pensare favorita per lo scudetto. Un ruolo che, numeri alla mano, merita il Milan di Pioli: sarà così fino alla fine?
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