L’Atalanta ha fatto l’impresa ad Anfield, l’assenza del pubblico ha tolto la magia ad uno stadio che rappresenta un’icona della passione per il calcio.
La formazione bergamasca è la quinta squadra italiana a trionfare in casa dei Reds, prima ci erano riusciti il Genoa, la Roma, la Fiorentina e l’Udinese. Il Napoli un anno fa ci è andato vicino ma al gol del vantaggio di Mertens rispose Lovren.
Gasperini ha preso spunto dalla goleada dell’andata e ha cambiato registro, stringendo il campo, togliendo profondità e dando priorità assoluta alla fase di non possesso (il recupero di De Roon ha aiutato tanto) perchè se il Liverpool ha gli spazi a disposizione fa male a chiunque.
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Klopp col turn-over, Gasperini recupera Ilicic nella notte più bella
Il Liverpool ha fatto a meno di sette titolari tra assenze e turn-over, la maggior parte in difesa ma ciò non toglie i meriti alla sapienza tattica di Gasperini che ha dimostrato ad Anfield di saper andare oltre il proprio spartito.
I Reds sono stati poco pericolosi, Gollini è intervenuto solo in un’occasione su Salah perchè l’Atalanta gli ha tolto i riferimenti, ha stretto il campo impedendo al Liverpool di trovare in maniera facile la profondità.
La vittoria parte dalla fase difensiva, uno degli aspetti più complessi del sistema Gasperini che ha nel suo dna la ricerca del gol in maniera molto più agevole piuttosto che la solidità difensiva.
Gasperini ha ritrovato Ilicic nella serata più bella, gli ha chiesto di aprire gli spazi con il Papu Gomez chiamato a muoversi tutto campo per sfruttare la sua sensibilità con il calcio sul lungo. Come a Manchester in cui Pasalic si buttava dentro negli spazi centrali, così ci ha pensato Pessina a impensierire i Reds con i movimenti senza palla.
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Hateboer e Gosens, la lezione dei quinti
Il Papu Gomez disegna la traiettoria, sponda di Hateboer per Gosens e gol. Se volessimo ricostruire un’immagine per raccontare l’Atalanta, il secondo gol ad Anfield potrebbe essere una clip-chiave.
I quinti hanno un valore importante nella formazione bergamasca, rappresentano lo sfogo in ampiezza e un principio basilare del calcio di Gasperini: il portatore di palla deve avere sempre cinque soluzioni a sua disposizione e sono proprio gli esterni ad allargare il campo.
Assist di Hateboer e gol di Gosens e viceversa, quanti ne abbiamo visti così in questi anni in cui l’Atalanta è diventata una realtà del calcio internazionale, basta pensare che è la seconda volta che vince a Liverpool, il 23 novembre 2017 la banda Gasperini sconfisse l’Everton a Goodison Park con un sonoro 5-1.
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