Antonio Conte ha parlato alla vigilia di Inter-Real Madrid, gara fondamentale per la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.
I nerazzurri in Champions non hanno mai vinto, con due pareggi contro il Borussia Monchengladbach e lo Shakhtar Donetsk e la sconfitta in trasferta contro il Real Madrid.
In campionato l’Inter è reduce dalla vittoria in rimonta contro il Torino e dalle parole forti di Antonio Conte nel post-partita, a cui ha dato seguito anche oggi in conferenza stampa.
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Conte se la prende con le critiche
“E’ un dato di fatto, si tende a negativizzare tutto a prescindere. Lo sapevamo, me ne sono accorto già l’anno scorso. Mentalmente ero molto preparato, altri possono non esserlo a livello di calciatori. Quando giochi in squadre con questo blasone, devi sapere che o è tutto bello o tutto brutto. Vie di mezzo non esistono, ma questo deve darci ancora più forza. L’unico modo per non andare in pasto a speculazioni e critiche, scemenze non dico ca..te, è stare uniti e compatti. Altrimenti dobbiamo andare in squadre medio-basse e vivere una vita più tranquilla”, Antonio Conte tiene i ritmi alti anche in conferenza stampa e prova a mandare un messaggio sia alla squadra che all’ambiente esterno.
L’allenatore salentino chiede ai suoi ragazzi di non seguire troppo il mondo esterno e allo stesso tempo prova a sottolineare che la propria squadra è nel mirino di critiche eccessive, denunciando alla Mourinho una sorta d'”assedio” mediatico alla propria squadra.
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“Il Real non può piangere”, Conte snobba le assenze dei blancos
“Non penso che il Real possa piangere da questo punto di vista. Hanno comunque una rosa completa e forte, con giocatori da Real Madrid. Il fatto che si parli delle assenze mi fa sorridere”, Conte respinge così l’idea che le assenze di Sergio Ramos e Benzema possano rappresentare un forte vantaggio per l’Inter.
Zidane ha un’emergenza in attacco, soltanto Mariano Diaz come bomber della prima squadra, ha dovuto pescare anche dal Castilla con Hugo Duro, attaccante classe ’99. Non è finita, al Real mancano anche Jovic, Valverde, Odriozola e Militao mentre c’è almeno una buona notizia per Zidane: Casemiro è guarito dal Covid-19.
In campionato il Real Madrid sabato non è andato oltre il pareggio contro il Villarreal in trasferta, con questo risultato è a sei punti dalla Real Sociedad capolista ma rispetto alla formazione basca ha una partita da recuperare. I rivali dell’Atletico hanno tre punti in più dei blancos ma hanno giocato una gara in meno, due rispetto alla Real Sociedad.
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