Dopo Napoli-Milan Rino Gattuso commenta la prestazione della squadra e la mette sotto processo: il limite che lo fa stare male
E’ un Rino Gattuso profondamente amareggiato quello che commenta Napoli-Milan ai microfoni di Sky. Una prestazione che non è dispiaciuta a livello di gioco, ma che ha deluso l’allenatore che spiega il grande limite che ha la squadra.
Le parole di Gattuso sono un vero e proprio processo agli azzurri: “Non mi interessa la prestazione dei singoli. Abbiamo fatto una buona partita, in realtà abbiamo fatto tutto da soli. Quando arriva la partita importante, succede sempre qualcosa: dobbiamo alzare l’asticella, ma il problema sono io che non riesco a far interpretare le partite in un certo modo. Bisogna stare sul pezzo – continua il tecnico dei partenopei -, bisogna starci con la testa, ci manca qualcosa”. Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
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Napoli-Milan, Gattuso accusa la squadra: “Troppi professori”
L’analisi di Gattuso dopo Napoli-Milan è tutta incentrata sull’atteggiamento in campo dei suoi calciatori: “Pensiamo che si può vincere solo con la tecnica: ci sono degli atteggiamenti che non mi piacciono, delle cose che mi fanno stare male”. L’accusa ai giocatori è pesante: “Vogliamo fare troppo i professori: questo è il problema della squadra, è una questione di mentalità che ci portiamo dietro da tempo. Non posso accettare che la mia squadra nei momenti di difficoltà non giochi con i coltello tra i denti. Dobbiamo iniziare a pensare con una sola testa e non con più teste”.
Nel commento post gara di Gattuso c’è spazio anche per un episodio molto discusso, la gomitata di Ibrahimovic a Koulibaly: “Rivendendolo in televisione sembra una gomitata alla Mike Tyson ma non voglio parlare di questo”.
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