DE LAURENTIIS SARRI- Aurelio De Laurentiis, intervistato sulle pagine del “Corriere dello Sport”, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista in merito all’addio di Sarri di due anni fa. Il presidente del Napoli ha raccontato anche la scelta su Ancelotti e l’attuale percorso del Napoli con Gattuso al timone.
Sul “tradimento di Sarri”: “Mi ha tradito con la scusa più volgare, quella dei soldI.Lo avevo voluto io e lui è andato via con quella scusa. Mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando disturbo e incertezza alla società”.
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De Laurentiis, addio a Sarri e la scelta Ancelotti! Ora il nuovo Napoli di Gattuso
Il presidente ha raccontato anche il capitolo Ancelotti: “Scelsi la sua serenità, la tranquillità, la sua piacevole vicinanza. Mio padre era un filosofo, un uomo dolcissimo. Come Carlo. Ma prendendo lui, non so se feci la cosa più giusta per il Napoli. Dopo la prima stagione, potendo ricorrere alla clausola rescissoria contenuta nel contratto, avrei dovuto dirgli “Carlo, per me non sei fatto per il tipo di calcio che vogliono a Napoli, conserviamo la grande amicizia, il calcio a Napoli è un’altra cosa. Ti ho fatto conoscere una città che adesso ami spassionatamente e che ti ha sorpreso, meglio finirla qui”.
Su Gattuso: “Rino, stai calmo, non prendere nessuna decisione se ti chiama qualcuno, stai fermo. La sera della partita di Champions, dove peraltro abbiamo vinto, ho invitato Carlo a cena per spiegargli che avevo deciso di cambiare, anche per conservare la grande amicizia tra noi… Se facciamo bene in coppa Italia e in Champions e recuperiamo qualche posizione in campionato, gli do appuntamento a inizio agosto a Capri dove potremmo parlare di un allungamento di tre, quattro stagioni”.