GRAVINA- Il presidente della Lega Calcio, Gabriele Gravina, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista in vista della ripartenza della Serie A. Una decisione maturata nel corso delle scorse settimane e confermata di recente. Un continuo e costante dialogo con il ministro dello sport, Spadafora, poi la definitiva fumata bianca. Come noto, si ripartirà con le semifinali di Coppa Italia, per poi ripartire con il campionato il 20 giugno.
Gravina ha così ammesso: “Il calcio ne esce rinforzato, ha dimostrato grande coerenza e ha preso coscienza dei propri limiti. Portiamo a casa un risultato importante, Abbiamo convissuto tra mecenatismo e cialtronismo. Siamo nel momento delicato della programmazione: siamo pronti a ripartire ma vigili, perché sappiamo che i rischi sono sempre molto alti. Siamo pronti a valutare format alternativi per la Serie A 20/21”.
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Gravina: “C’è stato un continuo confronto con Spadafora”
Gravina ha poi aggiunto: “La ripartenza del calcio è un messaggio di speranza per il Paese. C’è stato un continuo confronto con il ministro dello Sport Spadafora per la condivisione di un percorso. Siamo sollevati da in peso che ci portavamo da tanto tempo. Il calcio è stato coerente, ha preso coscienza dei suoi vincoli e dei suoi limiti. Lo dico con umiltà, Ma sono state settimane complicate, difficili, ho convissuto con mecenatismo e cialtronismo.
Io ho agito con determinazione, ma sempre con grande prudenza per la tutela della salute. Sono venuti fuori i veri volti di certi personaggi e io ho capito tante cose, e quanto sia importante accantonare tutta una serie di personaggi apparentemente positivi e che invece sono delle negatività. I nomi li tengo per me, ma credo che siano abbastanza evidenti i confronti che ci sono stati in questo periodo. Comunque ho grandi capacità d’incasso”