La biografia di Giorgio Chiellini, “Io, Giorgio”, continua a far discutere tutti gli appassionati. Il difensore bianconero ha raccontato alcune aneddoti sulla finale di Cardiff, persa 4-1 dai bianconeri contro il Real Madrid.
Il capitano bianconero ha ammesso: “Spogliatoi a fine primo tempo? Non accadde proprio nulla di clamoroso. Eravamo solo stanchi. Perché mai avremmo dovuto litigare o addirittura menarci subito dopo avere raggiunto il pareggio? A che scopo? Mica stavamo perdendo 3-0, e comunque anche in quel caso non avrebbe avuto senso. Siamo rientrati nello stanzone molto provati. Mandzukic malandato sul lettino che quasi non camminava, Pjanic lo stesso, tutti e due che si facevano sistemare il ginocchio mentre il mister parlava. Avevamo il fiatone, altro che litigare. Ci siamo detto cose banali: ‘Proviamo a stare su, non ci disuniamo, sarà dura, loro adesso verranno fuori”.
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Chiellini sulla finale di Cardiff: “Eravamo i più forti d’Europa”
Il capitano della Juventus e della Nazionale ha poi raccontato: “Quella volta ero proprio convinto che l’avremmo vinta, la Champions: un mese prima eravamo nettamente i più forti d’Europa. Purtroppo le finali arrivano sempre troppo tardi per noi. La cosa peggiore è che non siamo riusciti a gestire la partita, e dopo il secondo goal preso in quel modo abbiamo pensato che fosse già finita, io in primis, e questo non si fa. Perché non era assolutamente finita. Anche se dallo stupido goal di Casemiro, quello del 2-1, passammo al 3-1 in un amen, come degli sprovveduti: Mandzukic che si fa anticipare in quel modo, Alex Sandro che si fa infilare bellamente a fondo campo, io e Leo che restiamo lì come due mammalucchi a guardare Ronaldo che insacca.
Eppure, sul 3-1 per loro abbiamo comunque rischiato di fare goal, e se ci fossimo riusciti si sarebbe riaperto tutto, perché il Real può smarrirsi in un momento”.