Massimo Cellino, intervenuto ai microfoni di “Il Giornale di Brescia“, ah colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sulla ripresa del campionato e sulle conseguenze che questo potrebbe avere sulle sue decisioni.
Il presidente delle Rondinelle ha ammesso: “Ribadisco che se si riprenderà a giocare io non schiererò la squadra” ha dichiarato in un’intervista al Giornale di Brescia. “Non è una provocazione: mi diano i punti di penalizzazione che vogliono, mi assumo tutte le responsabilità del caso”.
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Cellino punge Lotito: “Raglio d’asino non giunge in Paradiso”
Il presidente del Brescia ha poi aggiunto: “Sto vedendo troppo egoismo e troppe persone che cercano di approfittare di questa situazione. Lotito vuol tornare a giocare? Raglio d’asino non giunge in Paradiso, si dice: io ascolto solo chi è degno di essere ascoltato. Tra l’altro non so nemmeno se rappresenti la Lazio visto che del club è solo presidente del comitato di gestione”.
Cellino ha poi concluso: “Il presidente della Figc vada meno in tv e controlli meglio i conti delle società. E venga a fare un giro a Brescia, poi parliamo di tutto. Io non voglio vantaggi e non ho paura di retrocedere perché non fallisco e perché la serie A ce la riprenderemo. Le posizioni prudenti di Fifa e Coni sul fatto di tornare a giocare dicono che il mio punto di vista è quello corretto”.