Percassi, presidente dell’Atalanta, intervenuto a “RTL102.5“, ha colto l’occasione per sottolineare il suo punto di vista sul momento drammatica della città nerazzurra, con chiaro messaggio di coraggio alla città di Bergamo e ai suoi cittadini: “Noi, come popolo siamo abituati a non mollare. Bergamo non deve mollare, quella bergamasca è gente un po’ chiusa ma tanto generosa ed è abituata a lottare senza mollare mai, anche se è una cosa che non si è mai vista e non si è mai verificata”
Percassi ha poi aggiunto: “A me interessa, anche come società,mandare un abbraccio a tutti quelli che stanno soffrendo e fare un grande ringraziamento a tutti i medici e gli operatori del settore che stanno facendo un lavoro incredibile. Sono stato in un ospedale e quando sei lì sembra un brutto sogno, ti viene solo da piangere e per fortuna ci sono queste persone che stanno facendo dei miracoli”.
Leggi anche: Materazzi esce allo scoperto: “Ecco dissi veramente a Zidane”
Percassi: “La sto vivendo molto male”
Il primo tifosi atalantino ha poi aggiunto: “La sto vivendo molto male, è una tragedia incredibile, è un virus che ci sta portando la nostra generazione più bella”.
Infine un messaggio ai tifosi e un augurio a tutta Bergamo: “Il legame tra il calcio e la città, l’Atalanta e i suoi tifosi, è qualcosa di incredibile e l’Atalanta quest’anno ha regalato grandi soddisfazioni. Sì, è un legame speciale, particolare, i nostri tifosi sono incredibili soprattutto nei momenti di estrema difficoltà, c’è un’alchimia speciale. Mi auguro che quanto conquistato dall’Atalanta in questi anni possa strappare un sorriso al popolo che ci segue in questi giorni difficili”.