Gravina, presidente della FIGC, ha colto l’occasione per lanciare un chiaro messaggio in vista della possibile ripresa del campionato italiano: “Fino a quando avrò la possibilità, conserverò la speranza di far ripartire i campionati. Farò qualsiasi tentativo per arrivare a questa definizione. Sono consapevole che è prematuro pensare a una data, ma dobbiamo pensare positivo. Proveremo a fare il massimo per giocare anche a costo di chiedere il supporto di Uefa e Fifa, di andare oltre il 30 giugno quindi sfruttando anche luglio e agosto”
Queste le sue parole rilasciate ai colleghi di “Radio Marte”. Gravina ha poi aggiunto: “In questo momento non c’e’ spazio per gli interessi del singolo. Mi appello al buon senso, tanto poi alla fine è la Federazione che dovrà decidere”. Giovedì è in programma un nuovo appuntamento “per lavorare su una serie di proposte che riguardano alcuni emendamenti da far valutare al governo, ma ci sono tantissimi temi di nostra pertinenza”.
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Gravina sulla ripresa della Serie A: “Sospensione? La vedrei come una sconfitta”
Il presidente della Figc ha poi concluso: “Noi non vogliamo chiedere soldi, ma stiamo denunciando uno stato di crisi. Chiediamo di agevolarci con una serie di norme che possano dare uno sviluppo moderno al nostro calcio. Ci vedremo domani, poi ci incontreremo di nuovo la prossima settimana per un tavolo di lavoro permanente e costante, mettendo insieme idee indispensabili per formare progetti”.
Sull’ipotesi dell sospensione del campionato: “La ritengo una sconfitta mia e del valore della competizione. Si aprirebbe uno scenario antipatico. Rinuncio, ostinatamente, a fare riflessioni che portano a una conclusione del genere. Finché sarà possibile, continuerò a rigettare queste ipotesi”