ATALANTA FIORENTINA GASPERINI – “Dobbiamo accantonare la vittoria di lunedì a Napoli, ora l’obiettivo si sposta sulla Coppa Italia”. Alla vigilia della semifinale di ritorno in casa con la Fiorentina, Gian Piero Gasperini, in esclusiva per Rai Sport.
-> LEGGI ANCHE: Atalanta-Fiorentina, Montella: “Hanno un vantaggio ma credo nella finale”
Atalanta Fiorentina Gasperini
Il tecnico dell’Atalanta si sofferma sull’importanza della posta in palio: “Il successo al San Paolo ci mette nelle condizioni di correre per un posto in Champions, ma domani sera sarà un’altra partita e vogliamo arrivare a Roma per giocarci il trofeo il 15 maggio”, dice Gasperini ricordando che la Fiorentina “vorrà vincere perché la coppa è l’ultimo obiettivo rimasto, è una squadra con punti di forza che conosciamo e rispettiamo”.
Dedicata a Mino Favini
La dedica è scontata: “Il ricordo di Mino Favini ci darà una forza in più, è stato 25 anni di storia del settore giovanile atalantino – chiude il tecnico -. Educazione, rispetto e disciplina: una vita dedicata ai giovani, personaggi come lui sono le fondamenta per il futuro”. Mino Favini, prima giocatore dell’Atalanta dal 1960 al 1962 e poi responsabile del settore giovanile della squadra bergamasca per 20 anni è scomparso ieri all’età di 83 anni. Considerato uno dei massimi esperti di calcio giovanile, Favini ha scoperto e lanciato tantissimi giocatori sbarcati poi in Serie A, come Pazzini, Pellizzoli, Consigli, Bellini, i gemelli Zenoni, Padoin, Donati, Tacchinardi, Montolivo, Bonaventura, Morfeo, Gabbiadini, Zaza, Filippo Inzaghi e Pazzini. Favini ha dedicato la sua intera esistenza ai ragazzi. All`inizio degli anni 90 si trasferisce a Bergamo, facendo del settore giovanile atalantino uno dei più floridi d’Italia e d’Europa, e consacrandosi come uno dei migliori talent-scout italiani. Al termine della stagione 2014-2015, all`età di 79 anni e dopo quasi 25 stagioni in nerazzurro, Favini lascia l’Atalanta.