Inter-Roma, Spalletti: “Risultato giusto per come si era messa la partita”

Spalletti ©Getty Images

INTER ROMA 1-1 LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha parlato del pareggio contro la Roma: “Il risultato è giusto, ci sono state occasioni per noi ma abbiamo lasciato degli spazi e non siamo così stati bravi ad attaccare e a restare in ordine. Quindi va bene come risultato dopo essere passati in svantaggio. Nel secondo tempo siamo stati più ordinati e abbiamo avuto più pazienza. Il rischio è che per andare a pareggiare la gara fai ancora più confusione portando più uomini sulla trequarti. La Roma ha fatto una buona partita ma restando più ordinati potevamo fare meglio. Ma il risultato ci sta per come si era messa la partita”.

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Inter-Roma, Spalletti: “Nel primo tempo Politano costretto ad accentrarsi di più”

L’allenatore nerazzurro ha quindi proseguito analizzando come bisognerebbe agire per essere più efficaci: “Coprire quelle zone larghe vicino all’area dal terzino e dall’attaccante esterno e avere più qualità e velocità sulla trequarti, nel traffico. Nel primo tempo D’Ambrosio alto e largo ha costretto Politano ad accentrarsi di più per cui era più difficile trovare lo spazio per l’uno contro uno con Kolarov. Nel secondo tempo abbiamo fatto l’inverso, con i terzini più bassi e più in linea con i due centrali in modo che, portando palla, la nostra punta poteva avanzare di più”.

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Inter-Roma, Spalletti: “Champions? Noi avevamo solo 18 calciatori”

Spalletti ha infine detto la sua su come si dovrebbe essere più persuasivi con i giocatori per mettere in atto il calcio che si vorrebbe mettere in pratica: “Tutte le grandi squadre cercano portieri con i piedi buoni perché è la soluzione per cominciare l’azione. Per me il nostro calcio sta bene, ma dipende dal momento in cui vai ad affrontare certe squadre. Noi in Champions avevamo solo 18 calciatori, più gli infortunati, gli squalificati… E queste cose ti coinvolgono anche le partite di campionato. Ma penso che comunque il nostro calcio stia bene, ci sono allenatori giovani che propongono cose interessanti”.

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