RISCATTO ANDRE’ SILVA – Un ritorno che qualche mese fa sembrava impossibile. André Silva, attaccante portoghese che dalla scorsa estate è in prestito al Siviglia, con tutta probabilità a giugno sarà nuovamente rossonero. Un’ipotesi impensabile se consideriamo le parole, nello scorso novembre, del ds degli andalusi; che ammetteva come l’ex Porto sarebbe stato riscattato a fine campionato.
Una partenza sprint quella di Silva in Liga, con 8 reti nelle prime 12 e prestazioni convincenti sotto la guida di Pablo Machìn che, seppur per un breve periodo, ha insidiato il primato del Barcellona.
Con il 2019, poi, il crollo. Prima l’eliminazione dall’Europa League, quindi l’esonero dello stesso Machìn e lo score fermo ad una sola rete nel nuovo anno. Un ruolino che avrebbe fatto cambiare idea sul suo conto ai dirigenti del Siviglia, Monchi in primis, che non sembrano più essere intenzionati a spendere 38 milioni per il suo riscatto.
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Riscatto André Silva, lui il vice Piatek?
Ecco dunque che si apre un nuovo scenario per Silva e per il Milan. I rossoneri non avranno dal Siviglia la cifra spesa per prelevare l’attaccante dal Porto; dovranno quindi decidere se tenerlo e fargli fare il vice Piatek (e a questo punto Cutrone potrebbe partire), oppure rimetterlo subito sul mercato ad una cifra inferiore, facendo segnare una minusvalenza in bilancio.