MILAN POCHETTINO – Nel caso in cui non dovesse confermare Gattuso, il Milan è alla ricerca di un nome per la panchina. Pochettino è in cima alla lista di Leonardo per il post Gattuso. Le possibilità che il tecnico calabrese venga confermato sulla panchina rossonera sono sempre meno, e la dirigenza meneghina si sta guardando intorno monitorando diversi profili. Sebbene piacciano molto anche Maurizio Sarri e Arsene Wenger, il preferito di Leonardo è proprio Pochettino. L’allenatore spagnolo, attualmente alla guida del Tottenham, potrebbe lasciare Londra a fine stagione e il Milan è pronto ad offrirgli la propria panchina. Stando a quel che riferisce il Mirror, la società rossonera, pur di convincere Pochettino, sarebbe disposta ad investire la bellezza di trecento milioni di euro sul mercato. Insomma, una campagna acquisti faraonica è la carta che il Milan vuole giocarsi per portare lo spagnolo all’ombra della Madonnina.
leggi anche —> Milan-Lazio, le parole di Tare
E’ l’Ad Ivan Gazidis il primissimo sponsor dell’attuale allenatore del Tottenham. 300 milioni di sterline: secondo il Daily Mirror, sarebbe questo il budget che la società rossonera sarebbe pronta a stanziare per aprire un nuovo grande ciclo alla fine del campionato. Un mega piano per convincere Pochettino e far capire la serietà del progetto statunitense, ma anche per sbaragliare la concorrenza europea considerando i precedenti sondaggi di Real Madrid e Manchester United.
leggi anche —> le parole di Gattuso dopo la fondamentale vittoria contro la Lazio in campionato
Il Bologna ha preso una decisione sul futuro di Santiago Castro e lo ha comunicato…
Un dirigente, un’idea, un ritorno che avrebbe il sapore del capolavoro: il Milan riparte da…
La Juve è a un bivio: trovare un bomber e anche chi possa dargli il…
Fabregas ne vorrebbe undici come lui. L’Inter lo osserva da lontano, pensando al futuro della…
Infortunio Nuno Tavares durante Lazio-Bodo Glimt: il terzino sinistro esce dal campo in lacrime, le…
Juve, entrano subito 20 milioni nelle casse del club: la decisione clamorosa di John Elkann.…