MOURINHO BAYERN MONACO – José Mourinho, ancora in cerca di un nuovo incarico dopo l’esonero dal Manchester United, torna a parlare di un possibile approdo in Budesliga, campionato che ritiene in grande crescita come livello agonistico oltre ad essere uno dei meglio organizzati e seguiti in Europa.
Mourinho Bayern Monaco, l’intervista alla Bild
Intervistato da Sport Bild, il portoghese, 56 anni, ha detto di provare “molta simpatia” per il Borussia Dortmund, che sta contendendo al Bayern Monaco la conquista del titolo, anche se in altre occasioni si era mostrato più propenso ad accettare un’eventuale posto nel più titolato e ricco club bavarese, “un gigante” del calcio. Il Bayern è nelle mani di Niko Kovac, che ha un contratto fino al 2021, e Mourinho gli augura di onorarlo fino alla scadenza, ma se il croato dovesse fallire la corsa al titolo nazionale potrebbero aprirsi nuovi scenari. La Bundesliga è l’unico dei grandi campionati d’Europa che non ha ancora messo alla prova le doti del tecnico lusitano.
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La carriera dello Special One
José Mário dos Santos Mourinho Félix, noto semplicemente come José Mourinho è nato a Setúbal, il 26 gennaio 1963. Dopo le prime esperienze in panchina tra Portogallo e Spagna, la sua ascesa si concretizza con il passaggio al Porto, dove in due stagioni e mezza vince due campionati (2003 e 2004), una Coppa (2003) e una Supercoppa nazionale (2003) ma soprattutto una Coppa UEFA (2003) e una Champions League (2004). Nel 2004 viene chiamato alla guida del Chelsea, con il quale si aggiudica due campionati (2005 e 2006), due Coppe di Lega (2005 e 2007), una Coppa d’Inghilterra (2006-2007) e una Supercoppa inglese (2005). Dopo aver rescisso il suo contratto con il club londinese nel 2007, firma con l’Inter, che conduce alla vittoria di due campionati (2009 e 2010), una Coppa Italia (2010), una Supercoppa italiana (2008) e una Champions League (2010). Terminata l’esperienza in Italia, si trasferisce prima al Real Madrid, con il quale si aggiudica un campionato (2012), una Coppa del Re (2011) e una Supercoppa spagnola (2012), per poi tornare al Chelsea, con cui vince un altro campionato (2015) e un’altra Coppa di Lega (2015). Allena poi il Manchester United, con cui vince una Supercoppa inglese (2016), una Coppa di Lega (2017) e un’Europa League (2017).