INTER CAMBIASSO – Dopo il passaggio del turno della Juventus, che ha mandato i bianconeri ai quarti di finale di Champions League, non sono passate inosservate le parole di uno degli eroi del triplete neroazzurro del 2010. Esteban Cambiasso, ex centrocampista dell’Inter, ha commentato a Sky Sport le vicende dei bianconeri, sottolineando però la differenza tra le due squadre: “Il nostro era un gruppo senza la stella”. Ma non solo: “Non abbiamo mai dovuto rimontare e poi perché non abbiamo dovuto prendere un Messi o un Ronaldo per vincere tutto”. La stoccata dell’ex centrocampista non è affatto passata inosservata e ha fatto infuriare i tifosi della Juve.
leggi anche —> le parole di Spalletti
La “partita perfetta” della Juventus contro l’Atletico Madrid in Champions League ha fatto piovere elogi per i bianconeri di Allegri, tra cui il paragone con l’Inter del Triplete di Mourinho. Un accostamento che per Esteban Cambiasso, uno dei protagonisti nel 2010, non ci sta. “Il nostro era un gruppo senza la stella, come lo sono Cristiano Ronaldo o Messi: questi due sono giocatori unici, giocatori che fanno la differenza – ha commentato a Sky -. Noi, ad esempio, avevamo uno come Samuel Eto’o, che veniva dal Triplete col Barcellona. Qual è stato il momento della svolta nel 2010? A differenza della Juve non abbiamo fatto rimonte come quella contro l’Atletico Madrid, ma l’aver passato gli ottavi col Chelsea ci ha dato consapevolezza. Il parallelismo tra noi e la Juve non ci sta“.
leggi anche —> le possibili avversarie della Juventus
Simone Inzaghi e l'Inter sembrano essere in procinto di terminare la loro storia. Per sostituirlo…
Jonathan David è in scadenza ed è cercato da mezzo mondo ma ora ha svelato…
L'Atalanta è pronta a salutare un big: Gian Piero Gasperini è una furia, tifosi senza…
Il futuro di Joshua Zirkzee potrebbe essere davvero alla Juventus: c'è un episodio che ha…
Federico Chiesa ha preso una decisione clamorosa: i tifosi sono sorpresi, l'esterno del Liverpool è…
Pogba e il Napoli: una suggestione che fa sognare i tifosi. Ma davvero il "Polpo"…