JUVENTUS ATLETICO MADRID 3-0 LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato della vittoria contro l’Atletico Madrid: “C’è stato tanto dei ragazzi perché hanno interpretato bene la partita, con velocità tecnica e aggressione dando ampiezza nel campo. Avevo chiesto questo anche all’andata però poi ci abbiamo ripensato e abbiamo giocato diversamente. È stata una partita lucida, di freddezza: la aspettavamo da tanto. Il rischio era quello di fare una gara isterica per trovare subito la rimonta, invece ho fatto riflettere i giocatori sul tempo che avevamo a disposizione: senza equilibrio rischiavamo grosso”.
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Juventus-Atletico Madrid, Allegri: “L’anno scorso qualificazione determinata da punizione non entrata di Dybala”
L’allenatore bianconero ha quindi proseguito sul segnale avuto nella gara di andata nel momento del gol sbagliato da Lemar, attimo in cui ha dichiarato di aver capito che la propria squadra avrebbe passato il turno: “Sono segnali: l’anno scorso la qualificazione fu determinata dalla punizione di Dybala che non entrò di mezzo centimetro ma venne ammonito Sergio Ramos che saltava il ritorno”.
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Juventus-Atletico Madrid, Allegri: “Ho cercato solo gli uomini giusti per le soluzioni giuste”
Allegri ha infine detto la sua sull’impostazione tattica del match: “Ho cercato solo gli uomini giusti per le soluzioni giuste: Spinazzola, Bernardeschi, sono stati tutti bravissimi. Serviva una grande prestazione ed è arrivata. All’andata non c’erano riuscite bene diverse cose. Emre Can è stata l’unica variante importante, poi abbiamo sfruttato bene gli esterni. C’è un passo in avanti sul piano del gioco, ora vedremo chi becchiamo. Questa partita qui la volevo fare anche all’andata, poi ho cambiato idea. All’andata dopo la traversa siamo usciti dal campo perché pensavamo di averla scampata. Poi abbiamo giocato lento, senza andare in avanti e siamo andati in gestione sbagliando. Questa prestazione dà soddisfazione per i tifosi, la società e i calciatori. Ora pensiamo al campionato per arrivare quanto prima alla meta e poi passiamo di nuovo alla Champions“.