INFORTUNIO BARZAGLI – Doveva essere, ieri sera, la sua partita. Quella del ritorno in campo dopo mesi di assenza, quella del ritorno da capitano a guidare la difesa della Juventus. La gara di Andrea Barzagli, però, è durata poco più di 20 minuti: il tempo di sentir tirare il polpaccio dopo le prime accelerazioni, la consapevolezza di dover uscire per non peggiorare ulteriormente la situazione. Il cambio è arrivato in maniera quasi automatica attorno al 25esimo, con la Juventus già sopra 1-0 e in mezzo alle prime celebrazioni per Moise Kean.
E’ uscito dal campo furioso Barzagli, inveendo contro quel destino che è stato fin troppo crudele con lui. Lui che non giocava una partita dallo scorso novembre; quando entrò negli ultimi minuto di Juventus Manchester diventando protagonista in campo della rimonta ospite. Doveva e poteva essere la sua gara ieri sera, è stata forse quella che gli ha fatto prendere consapevolezza di un naturale ritiro a fine stagione, a 38 anni e con 8 trofei consecutivi vinti.
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Infortunio Barzagli, le condizioni
Nel post partita Massimiliano Allegri non ha dato indicazioni precise sulle condizioni del difensore. Il problema è, come detto, di natura muscolare: durante la gara Barzagli sente tirare il polpaccio e quando dalla panchina chiedono: “Ce la fai?” lui abbassa la testa, la scuote e fa segno con le mani: “Se continuo mi strappo”. Un’autodiagnosi emblematica che non lascia spazio a moltissimi dubbi: martedì prossimo, in Champions contro l’Atletico, Max Allegri dovrà fare a meno del suo “cavallo vecchio” come lo ha definito in conferenza stampa. Possibile uno stop di diverse settimane per l’ex Palermo.
