JUVENTUS UDINESE 4-1 LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato della vittoria contro l’Udinese: “Per la gara contro l’Atletico Madrid credo di avere a disposizione un solo terzino, perché De Sciglio non sarà recuperato. Vedremo, qualcosa bisogna fare. Servirà tecnica ed ampiezza, saremo comunque pronti con i calciatori che ho a disposizione. I ragazzi stasera son stati bravi, ci eravamo preparati bene per questa gara. Adesso mancano cinque vittorie per raggiungere lo scudetto, settantacinque punti a undici gare dalla fine sono una bella quota. Bisogna migliorare singolarmente nei controlli, nelle giocate in verticale. Gol subito? Andrebbe bene questo risultato martedì, ma contro l’Atletico servirà precisione e qualità. Ci arriviamo nelle condizioni migliori”.
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Juventus-Udinese, Allegri: “Per martedì bisogna essere fiduciosi e sperare nella buona sorte”
L’allenatore bianconero ha quindi proseguito sulle possibilità di vedere Caceres martedì in campi in Champions League e le condizioni di Barzagli: “Caceres come terzino che spinge la vedo dura, a tre potrebbe essere una soluzione. Vediamo un po’. Devo fare una lettura lunga della partita, che potrebbe anche durare 120′. Spiace per Barzagli, che stava giocando anche bene. Douglas Costa ci sarà. Bisogna essere fiduciosi e sperare nella buona sorte”. Sulla decisione di Kean di rimanere alla Juventus e non andare in prestito: “Credo abbia fatto bene a restare qui. E’ molto bravo nell’attaccare la porta, anche se deve migliorare molto nei movimenti. Però ha una qualità straordinaria ed è quella di far gol”.
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Juventus-Udinese, Allegri: “Il mio rapporto con la Juve resta buono, anche se le storie possono finire”
Allegri ha infine detto la sua sulle scelte per Juventus-Atletico: “Dal fatto che bisogna essere bravi negli ultimi venticinque metri, perché loro non lasciano spazi. Dovremo essere bravi anche sulle seconde palle”. Sulle eventuali reazioni negative della squadra in caso di mancata qualificazione ai quarti di finale dopo la partita di martedì: “Abbiamo lavorato bene in questi quattro anni e mezzo, ci siamo sempre giocati la possibilità di vincere la Champions. Con me in panchina, la Juve ha sempre giocato gli ottavi e due finali contro squadre importanti. Se non ci riusciremo quest’anno, sarà per il prossimo. Su quello che dicono di me, mi viene solo da ridere. Sono state create aspettative troppo alte, giocare la Champions deve essere una gioia. La società ha conquistato fiducia in questa competizione. Il mio rapporto con la Juventus resta buono, anche se le storie possono finire”.